Guest
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M7 nun'trov pace.
Vedo che nessuno ti aiuta... provo io. Partendo 'alla larga' sei nel momento di dover verniciare la barca.
Per ora parliamo di scafo. Coperta ed interni, li vedremo in seguito.
Se lo scafo ha ancora problemi strutturali, dimmelo, che analizziamo.
Avrei bisogno di capire cos'é la sostanza bianca sullo scafo. Stucco? di che tipo?
Di solito si parte dal legno nudo, carteggiato e ricoperto di uno strato di resina epossidica strutturale.
A quel punto si oonsidera lo scafo come fosse in vetroresina.
Sconsiglio VIVAMENTE l'uso del gelcoat, specialmente se vecchio. Ha una 'vita utilizzabile' tipo yogurth...
Compri uno smalto bicomponente per l'opera morta e l'antivegetativa per l'opera viva.
Contestualmente compra i due fondi relativi alle due vernici, controllando la compatibilità chimica.
[u]Sequenza 'di massima':[u]
- Preparazione legno scafo con carteggiata, e applicazione a rullo dello strato di epossidica.
- Tracciatura della linea di galleggiamento, se i fondi di opera viva e morta, sono differenti.
- Applicazione strato di fondo alto spessore sia su opera viva che su quella morta.
. Carteggiarura abbasranza fine del fondo per livellare la superficie ed evidenziare difetti.
. Stuccatura difetti (inevitabili!) con stucco epossidico a rasare (fatto in proprio).
. Nuova applicazione del fondo sui punti ripassati, e nuova levigatura, con grana sempre poù fine.
. Dopo aver preso atto dell'ottimale preparazione della superficie, applicazione di smalto brillante all'opera viva mediante rullo e pennello.
- L'opera viva va lasciata stare per ora. Le antivegetative hanno tempi definiti tra l'applicazione e la messa in acqua. Dipende da prodotto a prodotto.
Ora dimmi tu dove dobbiamo approfondire...
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-10-2010 23:48 da Guest.)
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13-10-2010 23:41 |
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