bullo
Vecio AdV
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Ridurre la randa con vento in poppa che rinforza.
Se sei in solitario devi anticipare di molto. In equipaggio, stiamo navigando in poppa, in regata, con randa e genoa tangonato, vuol dire che il vento è forte per tenere su lo spi. Devo prendere dei terzaruoli. Pensi che io strambi, tolga il tangone, venga al vento, per prendere le mani? I°: il vento è talmente forte che andrei disteso sull'acqua, venendo all'orza, mettendomi al traverso. Le mani si prendono con il vento in poppa, con l'equipaggio. Il segreto, portare il boma quasi al centro far scendere la randa conteporaneamente sia l'angolo di mura che quello di scotta, due all'albero uno alla borosa uno alla scotta uno solo al timone, che sappia stare al timone che tenga la barca in fil di ruota.. Navigare solo col fiocco, genoa, vuol dire rollare troppo, la randa stabilizza il rollio, vang cazzato, randa lascata tutta, deve toccare le crocette. Con le barche odierne che non hanno le crocette ortoganali ma orientate verso poppa si va male. Dimenticavo la manovra descritta sopra è fattibile solo con rotataia e carrelli sull'albero. I terzaruoli sono un'oppppppinione.
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21-10-2010 19:47 |
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