zandro
Vecio AdV
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Ridurre la randa con vento in poppa che rinforza.
Citazione:bullo ha scritto:
Francopoggia, io parlavo di correre con genoa tangonato, in fil di ruota orzando un pò per stabilizzare. l'apparente può arrivare quasi al traverso. La randa al centro non spinge e può portarti con l'onda al giardinetto alla straorza, far prendere a collo il genoa ed ingavonare la barca con l'albero in acqua. La forma alle andature, al gran lasco, non ha molta importanza, ridurre e far si che il timone rimanga sempre morbido. Più la barca corre e più il timone governa, più rimane dritta e meno andrà all'orza. Da solo, ripeto, devi anticipare, appena la barra diventa dura riduci. Attento, che se navighi tangonato, la barra rimane sempre morbida. Zandro secondo te come fanno i solitari. Lo fanno. Nessuno li guarda, possono fare
sbagli madornali,tanto, nessuno li vede, ma lo fanno. Cosa significa prendere gli schiaffi in faccia? Aver fatto l'oceano non vuol dire saper andare a vela, io non sono mai andato in oceano ma di gente oceanica in barca ne ho avuta. Grandi dormiglioni, manovre zero, di cosa fosse una regata nemmeno l'ombra. La randa al centro che stramba continuamente con scossoni a tutta l'attrezzatura e copre la vela di prua facendola sbattere. La vela è un'opppppinione.-
Di sicuro mi sono reso conto di una cosa : tra un 'oceanico' ed un 'regatista' c'è la stessa differenza che esiste tra uno ciclista sprinter ed uno che con la bmx salta sopra le panchine....
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22-10-2010 02:35 |
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