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Walkabout 43
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LorenzoL Offline
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Walkabout 43
Si la tuga è stata prolungata (hai ragione forse un po' troppo) per avere l'altezza nella cabina di prua.

Per i terzaroli ora abbiamo il sistema tradizionale con borose e gancio sul boma. Però la notte che siamo tornati dalla barcolana quando il vento ha girato in poppa e rinforzato tirare giu la randa piena non è stato facile in quanto nonostante la randa sia su carrelli appoggiandosi alle crocette non scendeva.

Stavamo pensando di fare delle specie di cunningham in dyneema sulle tre mani per facilitare la discesa in questi casi. Però quando eravamo in giro quello che si sentiva era a proposito dei i circuiti delle mani di terzaroli è che quelli 'normali' non resistono all'usura delle lunghe navigazioni oceaniche.

Per la navigazione con gli alisei probabilmente la randa è troppo rischiosa! Degli amici francesi con una barca simile navigano con code5 rollabile tangonato sopravvento, genoa tangonato con il boma sottovento e tre mani di randa. In questo modo hai sufficente superficie per planare ma se serve ridurre basta rollare il code 5. In questo modo si riesce a tenere molta tela anche in equipaggio ridotto e durante la notte.

Lo scafo è fatto da un sandwich di 10 mm di compensato marino 20 mm di Airex 75 kg/mq e tessudi quadriassiali di vetro laminati sotto vuoto con epossidica.

Purtroppo per ora non abbiamo video della barca in navigazione.
25-10-2010 02:58
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