28-10-2010, 17:18
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-10-2010, 17:22 da tiger86.)
Per Albert:

Sul discorso dell'apparente, è sempre la stessa discussione che anima Einstein, ma francamente la vela sente solo l'apparente e se uno spi arriva da un certo range di angolo e di vento lo fa in relazione all'apparente che gliene frega del reale?
Citazione:tiger86 ha scritto:
Intanto ti rispondo io.
In realtà a volte le sigle cambiano leggermente da veleria a veleria.
Si parte dall' S1 che è per tutti il vmg leggero piatto per andature strette con poco vento. Via via che aumenta il vento e si può procedere piu' poggiati con spi piu' quadrato le sigle aumentano per arrivare a S5 che viene definito spi da tempesta o runner da tempesta. Via via aumenta anche la larghezza delle spallle e la grammatura del tessuto espresso il once per mq.I reacher sono una via di mezzo che li usi per andature non troppo larghe ma con vento un po piu' fresco.
L'S0 è quello con la larghezza a metà balumine piu stretta di tutti.
Negli asimetrici si chiama A0, quasi come un Code0, ma non è un code 0, perchè la lua larghezza media supera il 75% della base, quindi viene classificato come spi.

Sul discorso dell'apparente, è sempre la stessa discussione che anima Einstein, ma francamente la vela sente solo l'apparente e se uno spi arriva da un certo range di angolo e di vento lo fa in relazione all'apparente che gliene frega del reale?
Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
Leandro
