Ho avuto occasione di provare il Gib Sea 126 in più occasioni:
nel 1992 partecipando alla Rimini-Corfù-Rimini in classe crociera. Più per il piacere di fare la regata che non per la competizione in se. Dato che partecipava un'altro Gib Sea 126 'abbiamo anche avuto il piacere di regatare'
Regata quasi tutta di bolina sia la discesa che la risalita dell'Adriatico.
Circa una settimana dopo con la stessa barca ( e stesso equipaggio)
abbiamo preso parte ad un'altra regata La Galiola (una transadriatica andata/ritorno no-stop) questa volta invece quasi sempre di spi.
Ho inoltre trasferito questa barca dal Nord Adriatico alla Grecia con relativa croiera nelle isole dello Ionio.
A mio parere è una confortevole barca da crociera.
Essendo una barca un po' pesante necessita' di aria per muoversi e teme più le bonaccette rispetto alle sventolate.
Io non mi sono mai ritrovato a dovere fronteggiare grandi burrasche a bordo di tale barca. L'esperienza più estrema a bordo del Gib Sea 126 è stata rappresentata da venti intorno ai 30 nodi reali di bolina larga e in poppa.Durante questa esperienza ho vissuto la barca come sicura.
Oltre alla sicurezza anche il il confort non è mai mancato ad esempio anche in bolina ( andatura principale durante la Rimini- Corfù-Rimini) siamo sempre riusciti a cucinare pasti caldi.
La prua nei cambi di vele consente di muoversi bene e dispone di un'ampia cala vele. A memoria non mi sembra neppure particolarmente orziera .
Non ricordo che motore montasse, comunque la velocità di crociera a medi giri con mare liscio tenuta era di 6,5/7 kn.
A suo tempo era considerata una barca robusta e dagli interni ben fatti.
So che vari'marinai' per lo più francesi hanno fatto la classica crociera andata e ritorno ai Caraibi. Uno di loro l'ho conosciuto e mi raccontava d'essere stato molto soddisfatto di come si era comportata la sua barca.
Buon Vento miwiki