facciamo un attimo di chiarezza, altrimenti non ci capiamo.
quando le sartie sono continue, ossia ogni sartia parte dall' albero e arriva senza interruzioni fino in coperta, si chiamano a seconda del punto di attacco all' albero, sartie basse(di prua e di poppa se doppie) sartie intermedie (bassa e alta se multiple) e sartia alta quella che arriva fino all'atacco dello strallo.
Se invece le sartie sono interrotte alle crocette, si identificano con la D le diagonali e con la V le verticali, e con un numero partendo dal basso. Pertanto il primo spezzone dalla coperta alla prima crocetta sarà la V1, la diagonale dalla coperta all'albero la D1 e così via.
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In un sartiame discontinuo, ossia interrotto alle crocette, le sartie verticali sono di diametro maggiore rispetto alle corrispondenti sartie continue, perché sostengono il carico di tutte le sartie che scaricano sulla crocetta.
In altri casi, con sartie continue, se la superfice della randa è molto importante rispetto al fiocc, ne consegue che il carico sul pannello basso dell' albero, su cui spingono anche il vang e la trozza del boma, è maggiore che quello sul pannello superiore, e quindi la sartia bassa è di diametro maggiore della sartia alta. In genere però si preferisce fare i modo di dividere i carichi equamente sui due pannelli.
Zanki o Albert se vogliono lo spiegherano meglio e più tecnicamente di me.