Le cose più importanti sono:
-che il gavone dove c'è la bombola abbia scarichi in basso verso l'esterno e non verso l'interno o il pozzetto.
-che il tubo di rame dal gavone alla valvola di radice vicino alla cucina non abbia assolutamente altre giunzioni.
Il tubo di rame regge almeno un centinaio di atmosfere per cui, se il percorso è protetto da urti o piegature non costituisce fonte di rischio anche se resta alla pressione del riduttore.
Anche se le cucine nautiche hanno normalmente per ogni fuoco dispositivi che arrestano il flusso del gas in assenza di fiamma è buona norma chiudere sempre la valvola di radice per scongiurare perdite per cedimento del flessibile in gomma, delle giunzioni con e nella cucina e soprattutto per la possibilità di incrementi anomali di pressione per cattivo funzionamento del riduttore (specie se posizionato nel gavone ancora e quindi soggetto al salso - tenerne sempre di scorta e sostituirlo se si nota che all'apertura dei fuochi la fiamma è molto più forte del normale).
Le valvoline di regolazione dei fuochi in genere sono a maschio conico premuto da una molletta non sufficiente a trattenere il gas ad elevata pressione.
Quindi chiudere sempre la valvola di radice. Se poi si vuole mettere una elettrovalvola alla fonte la sicurezza non cambia, bisogna ricordarsi di chiuderla!
I rilevatori di gas possono essere utili purchè non facciano da alibi all'osservanza di tre semplici principi basilari:
-tenere sempre sotto controllo la cucina accesa
-tenere sempre ben arieggiato il locale
-chiudere subito la valvola di radice quando non è in uso
Teniamo poi presente che il gas butano o il GPL utilizzato è sempre, per legge, odorizzato con mercaptani, i più fetenti prodotti esistenti, per cui qualsiasi minima perdita
si sente!.