Citazione:bistag ha scritto:
Citazione:mania2 ha scritto:
probabilmente la linea sgraziata della tuga è anche motivata dalla semplicità costruttiva oltre che da soluzioni razionali.
Anche lo scafo plurispigolo penso sia dettato dalla tecnica costruttiva.
La tuga è riprende la sua linea da barche della prima (e anche alcune della seconda) parte dello scorso secolo e non credo che tu possa affermare che è 'sgraziata' puoi magari dire che non ti piace ma è un giudizio soggettivo.
Ci sono in giro molte 'vecchie' barche di progettisti famosi (Sparkman, Milne, Hershoff, Sciarelli, etc.....) con tughe simili.
Per il colore vale il discorso della soggettività...
Per lo spigolo (o meglio gli spigoli) come sopra. Lo spigolo o piace o no. In Francia le barche a spigolo vengono accettate molto di più che in Italia.
Ad ogni modo tutti questi discorsi non cambiano la natura dell'impresa. Autocostruirsi un 39 piedi è sempre un bellissimo traguardo e mi pare che la qualità del lavoro sia molto buona.
Reard, anche se poco noto al grande pubblico, è un signor progettista e le sue barche sono molto veloci.
Per quel che riguarda il discorso economico: concordo che costruisi una barca non è sicuramente conveniente. E' comunque un bellissimo modo per conoscere a fondo l'oggetto con il quale andiamo in mare.
ovvio che tutto quello che si scrive è soggettivo... se la barca naviga bene ci vuole poco a cambiare colore o tuga
A prescindere dai commenti sugli aspetti estetici, con il mio intervento mi chiedevo se il progetto era figlio di determinati vincoli imposti dall'autocostruzione e/o dettati dai materiali adoperati che presumo sia il multistrato in fogli, e qui lascio la parola agli esperti di autocostruzione.