Ciao cari.
Scusate il ritardo con cui rispondo a qualcuno.
Vedo che l' argomento non lascia indifferenti.
Per RMV2605D: non c' è bisogno che scrivi grosso. Più grosso scrivi e meno capisco. Avrei voluto risponderti con caratteri piccolissimi, ma lo scherzo non mi è riuscito

. Non ho detto che voglio una barca che si inclini poco, anche se come tutti gli ex derivisti mi piacerebbe navigare piatto, ma so che per un monoscafo 'normale' questo è intrinsecamente impossibile; né ho detto che voglio una barca con grande abitabilità, e oltretutto a parità di costi e di qualità i cata non hanno tanta abitabilità in più rispetto ai monoscafi, e certamente non hanno più capacità di carico (per caricare il gasolio, ovviamente

). Non gradisco, e questo è un discorso serio, che si attribuiscano, a me o ad altri, cose che non sono state dette, nemmeno cose innocenti e nemmeno per scherzo; non è ne il momento storico né la nazione per questo tipo di leggerezze. Il discorso catamarano è complesso; comunque non è la barca per me.
Grande Gaspare, con due motori! Anch'io sono incuriosito dalla tua barca. Riguardo alla vicinanza a costa, era chiaro che io flirto con la costa con vento di mare moderato e tempo buono, oppure con vento di terra. Credo che tu vada in fibrillazione quando hai tempo brutto dal largo, o no?
La CP è un problema italiano. Io ho la fortuna di avere la Francia vicinissima e la Spagna non lontanissima.
Kermit ... ohohohoh

!... (sta per. “perbacco!' o qualcosa del genere). Non ho capito quali sono le poche righe che ti hanno fatto inorridire. Può darsi che su alcune cose siamo molto lontani; per altre certamente no. Sarei molto curioso di avere un tuo parere, preciso come al solito, su quello che ho detto nel suo complesso, e non solo su poche righe. Comunque non voglio farti inorridire la domenica, quindi se leggere tutto è troppo pesante, lascia perdere. Però corri il rischio che mi credi in un altra galassia, e io invece vivo, che so, nell' appartamento sotto al tuo, o sopra... chissà!
La conoscenza e la profondità sono spirali.
Cordialissimi saluti anche a te.
mckewoy, si, un FB in caso di avaria del principale ti supporta. Un problema è che più grande è la barca, meno la poppa segue l' onda, e così un FB rischia di uscire con l' elica dall' acqua o di entrarci col motore. Comunque su tutte le mie barche ho sempre inventato un qualche marchingegno a poppa che mi consentisse al bisogno di piazzarci l' FB del tender, e da un bel po' di tempo uso FB per il tender più potenti che posso ed a gambo lungo (ho appositamente modificato lo specchio di poppa del tender), proprio per migliorare l' efficienza di questo 'paracadute'. FB diesel esistevano, mi pare della Selva, non so se esistono ancora, ma avrebbero un peso e un costo notevoli.
Apprezzo il minimalismo, perlomeno in certe sue forme; non ti avevo mai letto, perché ultimamente ero stato lontano dal forum, ma avrei ugualmente potuto inquadrarti grazie al tuo motto 'Il Meglio è nemico del Bene'. Motto decisamente carino, anche se non sempre vero.
Il problema è che in alcune situazioni, anche se sei minimalista, non puoi essere minimo.
Io con la barca ho lavorato per 20 anni, come charter, e se fossi stato minimo non sarei stato professionalmente corretto.
Montecelio, menomale lo capisci tu al volo, senza bisogno di leggermi, cosa ho capito e cosa non ho capito. Poi magari me lo spieghi anche a me. Se me lo spieghi bene non c'è bisogno che tu me lo faccia entrare in testa

.
mikael, in questo gioco della torre direi che in genere si, meglio senza albero che senza motore. Dipende ovviamente da quanto è grosso il motore, e da altro ancora. Non sarebbe per esempio vero in una traversata dell' Aliseo.
Pensa che quando vengono a recuperarti in caso di avaria o di pericolo, lo fanno con barche a motore (o con elicotteri, non con deltaplani o alianti). E pensa che uno scafo di barca a vela con tanto di zavorra ha caratteristiche marine non inferiori a quelle di una buona pilotina, anzi. Uno scafo di barca a vela, ben motorizzato, anche se gli levi l' albero, si comporterà non certo peggio di una barca del salvataggio, no?
Io comunque preferisco averci anche l' albero. La vela mi diverte.
kitegorico, nel filmato che alleghi c'è la traversata a cui ti riferisci? Capisco la apprensione che hai provato. Mi hai fatto pensare al naufragio della nave Italia, sulle coste del Cile un centinaio di anni fa. Nave bellissima e seminuova, uno degli ultimi mercantili a vela della marineria Italiana. Zero vento, onda lunga dal largo e probabilmente una corrente superficiale verso riva, tipo quelle che ci ammonticchiano le meduse e le piume di gabbiano, per intendersi, e poi vanno a fondo e escono verso il largo. Nave senza motore a vapore, equipaggio limitato al minimo per risparmiare i costi, le tentarono di tutte, compreso rimorchiare la nave con le lance a remi. Niente. La nave finì lentamente a terra, dove le onde piano piano la distrussero. L' equipaggio tutto salvo, perché le condizioni non poi erano brutte. Solo avverse a quella nave.
Palmitos way, non hai forse registrato l' ambito di cui sto parlando, che era però ben chiaro. Se il vento di cui parli è 20 nodi non c'è niente di meglio che una bella veleggiata al traverso. A volte il vento però è a 40 nodi, la pressione diventa quadrupla, e già qualcuno si allarma. A 60 nodi (possono capitare, non dipende da noi, e come ti ho spiegato a volte siamo costretti a star fuori dai porti) la pressione sull' opera morta è nove volte quella che con 20 nodi, la stabilità della barca è già totalmente impegnata a contrastare il windage dell' albero, e non si può più tenere tela, né tantomeno bolinare, perlomeno non con le nostre barche. Ed anche su di un eventuale veleggiare romanticamente al traverso in quelle condizioni ci sono tantissime cose che sono molto più piacevoli, compreso farsi fare una multa per divieto di sosta o farsi otturare una carie dal dentista; per non parlare di una bella birra al bar. Provare per credere.
Francopoggia, si.
Infinity, è vero; come dicevo dobbiamo capire sempre l' ambito della discussione, prendere la misura al contesto di cui parliamo.
Buon vento a tutti.