Il compensato fenolico e il compensato marino sono due cose totalmente diverse.
Il fenolico è resistente all'acqua perchè appunto incollato con colle fenoliche.
E' di scarsa qualità, solitamente ha una faccia un pò ben fatta e l'altra è piena di nodi.
Viene utilizzato soprattutto per la costruzione di casse per imballaggio che devono sostare anche all'aperto per parecchio tempo.
Il compensato marino è più costoso ed è quello adatto alle costruzioni nautiche.
L'incollaggio è effettuato con colle resistenti all'acqua e gli incollaggi, vengono testati.
Tra i compensati marini, quello di okumè marcato wbp e quindi omologato è quello più a buon mercato.
Poi vi sono quelli di okumè e di mogano certificati dal RINA che hanno una qualità maggiore ed anche un costo maggiore.
Nella scelta dei compensati marini oltre all'essenza è importante considerare il numero di strati di cui è composto il pannello.
Più alto è il numero degli strati, più il compensato è resistente ed ovviamente più è costoso.