Dipende.
Il 'velista' che si ferma al porto ogni giorno dopo 2 ore di motore non e interessato al consummo, solo a fare vedere che ha la barca. Si riconoscono perche con 4 nodi non c'e abbastanza vento, con 10 c'e ne troppo, fra 4 e 10 la barca non va abbastanza veloce
.
Il velista (senza '') che fa delle tappe lunghe a vela e dorme in baia invece e interessato al consummo.
Per quanto riguarda lo strumento tutto integrato, e sicuramento bello, ma non capisco l'utilita. Il mio pc e interfacciato con tutti i strumenti della barca e sta sulla tavola a carte accanto al pannello elettrico. Vedo le stesso cose girando poco poco la testa. Oltre a questo uso uno repeater senza fili per l'elettronica di navigazione.
Inoltre mi si e rotto il pc un giorno, e meno male che tutti i strumenti erano autonomi.
Per i touchscreen, li eviterei in barca, pratici con bel tempo e mare piatto, impossibili da usare con il mare mosso almeno per me. Non riesco a mirare ne a toccare bene, ci ho provota con un eee pc.
15 anni fa lavoravo gia con internet, anzi la vendevo
Il domani sara sicuramente quello che descrivi, purtroppo. Barca ultra sofisticate per gente che non le sanno usare. Un giorno poi quando ci saranno problemi (mercato stagnante), faranno come le case automobilistiche. Venderanno a low-cost veicoli senza opzionale costoso e saranno stupiti della tanta domanda (come le case automobilistiche).
Se la nautica continua di andare verso lo stato simbolo (tante barche non si muovono nemmeno e spesso sono le piu grosse), i nostri figli non in barca non ci andranno.
Noi saremmo vecchi con grossi barcone, posti carrissimi, elettronica costosa. Loro guarderanno la nautica come un sport per vecchi paponi e rimarrono fuori anche per motivi di accessibilita.
In belgio il mio vicino di barca era un disoccupato, vorrei conoscerne uno con la barca anche in italia
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Siamo ammazzando la nautica vendendo il superfluo a gente che nemmeno interessa.
Ma ripeto questa e la strada e fai bene di imboccarla
Bompa