20-12-2010, 01:03
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Le lenti degli occhiali da sole si distinguono per colore, tipo di filtro solare e materiali.
Il colore delle lenti da sole ha funzionalità specifiche e non solo estetiche, le lenti grigie sono senz’altro le più riposanti, ma non consentono la stessa protezione dai raggi UV di quelle marroni o verdi. Chi invece ha bisogno di [u]occhiali da sole graduati[u] deve orientarsi su lenti rosa che meglio si prestano alla correzione graduale. [u]Per gli sport praticati in condizioni di luce estreme quali lo sci o la vela la lente ideale è[u] gialla o arancione.
Le lenti polarizzate neutralizzano i riverberi e gli abbagliamenti, filtrando la luce riflessa e lasciando passare soltanto la luce necessaria per il proprio comfort visivo. Tali lenti sono a struttura verticale in grado di assorbire i raggi luminosi orizzontali responsabili dell'abbagliamento e del fastidioso riflesso lasciando passare solo i raggi verticali utili. Infatti in condizione di luce intensa, l'occhio umano non può scindere le due componenti proprie delle onde elettromagnetiche di cui la luce stessa è formata e le assorbe entrambe distorcendo la reale percezione dei colori, del loro contrasto nonché della saturazione del bianco.
Il brevetto Polaroid è del 1929!
Le lenti degli occhiali da sole si distinguono per colore, tipo di filtro solare e materiali.
Il colore delle lenti da sole ha funzionalità specifiche e non solo estetiche, le lenti grigie sono senz’altro le più riposanti, ma non consentono la stessa protezione dai raggi UV di quelle marroni o verdi. Chi invece ha bisogno di [u]occhiali da sole graduati[u] deve orientarsi su lenti rosa che meglio si prestano alla correzione graduale. [u]Per gli sport praticati in condizioni di luce estreme quali lo sci o la vela la lente ideale è[u] gialla o arancione.
Le lenti polarizzate neutralizzano i riverberi e gli abbagliamenti, filtrando la luce riflessa e lasciando passare soltanto la luce necessaria per il proprio comfort visivo. Tali lenti sono a struttura verticale in grado di assorbire i raggi luminosi orizzontali responsabili dell'abbagliamento e del fastidioso riflesso lasciando passare solo i raggi verticali utili. Infatti in condizione di luce intensa, l'occhio umano non può scindere le due componenti proprie delle onde elettromagnetiche di cui la luce stessa è formata e le assorbe entrambe distorcendo la reale percezione dei colori, del loro contrasto nonché della saturazione del bianco.
Il brevetto Polaroid è del 1929!
