23-12-2010, 18:01
Citazione:Francopoggia ha scritto:come ho scritto la mia non è esperienza diretta, ma ho riportato quanto dettomi da un propietario di un motopeschereccio in LEGNO, in quanto lui non potendo rischiare che si muova una tavola ,si metteva prua al vento con ancora galleggiante, talvolta fatta con dei parabordi,gia con forza 6.
[quote]Palmitos way ha scritto:
. a scopone... Ma che siete matti? Ma quand'anche si fosse risolta la relazione col vento (secco di vele), col mare come la mettiamo? No perché che razza di mare ci deve essere se la situazione è tale da farci ammainare il più piccolo straccetto?
Immaginiamo: 2 mani alla randa e fiocchetto a riva; le raffiche arrivano a 45 nodi e lo skipper comanda di chiudere la randa, togliere il fiocchetto e issare una tormentina. Vi sembra una cosa facile? Poi ad un certo punto il vento è tale da far decidere di andare a secco. Ci vai TU a prua, mentre io preparo il caffè? Mentre TU porti il trenino di parabordi a prua (che io ci cado sopra anche solo a pensarci) e lo fili in mare appoggiando il culetto al pulpito io che faccio, inizio a mischiare le carte?
...... e anche questo ha una sua grande logica e pertinenza!!
Per esperienza diretta ho sempre navigato anche in situazioni decisamente pesanti,con la sola trinchetta la barca è sempre gestibile (almeno qui in mediterraneo).certo dipende dal tipo di . ho degli amici che anche con dei 34 piedi di gran serie se la sono cavata piuttosto bene in burrasche dure.
....e comunque preferisco il caffe'preso in bel bar sul porto




