Citazione:giampaolo.p ha scritto:
leggendo questi commenti mi è tornato alla mente un particolare che carpii da bambino
in un luna park la giostra così detta 'calcinkiulo', quella dove prendendo il pennacchio si vinceva la corsa, era manovrata da un addetto il quale variava la velocità di rotazione non con sistemi sofisticati quali gli inverter odierni, bensì semplicemente affondando manualmente due lame in rame, poste ad una certa distanza l'una dall'altra, a mollo in un secchio pieno d'acqua
non so se fosse acqua dolce oppure salata, comunque in quel modo si riusciva a creare una caduta di tensione variabile col fine di variare i giri di rotazione di un motore il quale, probabilmente, funzionava a bassa tensione ed a corrente continua
vedo che il sistema corregge automaticamente certe parole, in questo caso non ce n'era bisogno
Ottimo ricordo Giampaolo quello era una specie di 'potenziometro' ad acqua che ovviamente non era distillata ma ionizzata o comunemente detta salata (l'acqua distillata come sapete non conduce altrimenti le batterie andrebbero in cortocircuito) e il motore della giostra era in CC e bassa tensione per ragioni di sicurezza, di 'potenza' come dice Giorgio attraverso l'acqua ne passava assai.
Giorgio, da lunga data, deve avere una sua convinzione sul discorso di considerarsi isolato elettricamente nell'acqua e anche di fronte a fatti palesi non retrocede ma le cose non sono sempre coerenti alle nostre convinzioni.