einstein
Senior utente
Messaggi: 5.001
Registrato: Dec 2008
|
base randa
Mi ricordo che un tempo tutte le rande nascevano con la base inferita e dotata di shelf foot, un ferzo in più di tela cucito alla base; quando il tesa base era in tensione, restava piegato, viceversa, si apriva consentendo alla parte inferiore della vela di allontanarsi dal boma.
Oltre allo shelf poteva essere previsto un ferzo sagomato nell'ultima o nella penultima cucitura in modo da consentire una certa forma.
A differenza dello shelf, questa sagomatura non si ripiegava comodamente alla tensione per cui veniva regolata dalla così detta 'mano di grasso', borosa prevista a 30/60 cm di altezza balumina, che, quando cazzata al boma, la maggior parte, se non tutta, della superficie velica in più, veniva ripiegata. Il vantaggio della mano di grasso era che ti consentiva di smagrire ulteriormente la parte bassa della vela.
Per quanto concerne l'effetto parete per contrastare i vortici di estremità introdotto dal Mr., diciamo che viene solo attenuato e, quella specie di 'soffietto' risulta più utile quando le condizioni richiedono un certo volume nella parte bassa della vela, quando invece viene affinata, viene ridotta la potenza e quindi anche la resistenza dovuta ai vortici.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
|
|
07-01-2011 18:00 |
|