Citazione:colibrì ha scritto:
ALX ha scritto: Citazione: se hai un sistema di bonding che collega tutte le parti della metalliche della barca e' opportuno fare cosi' in modo che tutti gli elementi connessi abbiamo il medesimo potenziale, ed eventuali correnti galvaniche vengano scaricate sugli zinchi; sarebbe anche opportuno installare un trasformatore di isolamento (o almeno uno isolatore galvanico) sull'ingresso della 220V dalla banchina, per rimanere elettricamente isolati dalla banchina stessa. Alternativamente, potresti avere un impianto 'tutto isolato', che tiene tutte le parti metalliche isolate tra loro, con il rischio che una perdita dell'isolamento di un elemento lo esponga alle correnti galvaniche.
Sono perfettamente d'accordo, però mi sembrava che birdman non avesse un sistema di tipo 'bonding' ma quello abbastanza comune su barche piccolo-medie in vetroresina ovvero il sistema 'tutto isolato'; sistema che peraltro ho sulla mia imbarcazione (etap 37). Pertanto ho sconsigliato birdman di fare collegamenti tra il negativo e la terra o piastra di terra perché altrimenti farebbe un sistema misto ed onestamente non saprei con quali conseguenze...
Il 'bonding' non è cosa banale da fare, infatti per quanto ne so di solito viene cablato su imbarcazioni con scafo in metallo oppure su imbarcazioni in vetroresina con impianti elettrici molto complessi, mi sembra che negli Stati Uniti sia la norma a differenza dell'Europa.
Quindi consiglio caldamente Giulio di verificare ed eventualmente ricavarsi lo schema elettrico del proprio impianto, fare modifiche alla 'cieca' potrebbe essere molto rischioso.
Ciao
Colibrì non credo che sul tuo Etap abbia tutto isolato, avrai sicuramente prese a mare senza bonding come molte altre barche (rischio limitato su una barca in VTR) ma se il motere è a massa sul negativo della batteria a sua volta essendo immerso nell'acqua è anche collegato alla terra AC