Citazione:dbk ha scritto:
Che Beneteau hai? Anch'io la vedo un po' come te, sarebbe meglio avere un ripartitore da 3, ma penso che possa funzionare anche ripartendo il cavo di carica che và alla servizi, come ha fatto Beneteau.
In pratica solo aggiungendo un ripartitore e tirando 1 cavo da poppa a prua, a proposito che dimensione dovrebbe avere il cavo per caricare la servizi del bow thruster?
Ho un Oceanis 40. Il cavo per caricare le batterie dedicate dipende dall'amperaggio del caricabatterie/alternatore e non dalla potenza del bow thruster, comunque penso che cavi da 35 siano più che sufficienti.
Il 55 penso che sia troppo piccolo per un 393 o comunque in situazioni di manovre con vento è meglio avere riserva di potenza in quanto se conti di avere il bow thruster ma poi ritrovi con la prua che non gira rischi di fare una frittata. In questo caso è meglio non contare sull'elica di prua ed impostare le manovre come se tu non l'avessi.
Come dice Giorgio è possibile utilizzare i relais del salpa però considera che non puoi utilizzare insieme quest'ultimo e l'elica. Non è un dramma ma alle volte può far comodo (come ad esempio salpare con vento al traverso con barche ormeggiate vicine sottovento). Considera con l'elica di prua ciuccia molti ampere che vengono tolti dal pacco servizi quindi in teoria dovresti ridimensionare quest'ultimo.
In conclusione, se un cantire come Beneteau che costriusce barche 'al risparmio', mette altre DUE batterie aggiuntive e ricabla il tutto con cavi tosti invece di attaccarsi semplicemente al salpa con risparmi economici non indifferenti, forse un motivo ci sarà.
A te le conclusioni.
BV