Citazione:Messaggio di Montecelio
Mi piacerebbe che qualcuno esperto in materia, analizzasse il futuro del motore elettrico da trazione, con particolare riferimento alla nautica.
Attualmente la trazione elettrica non mi sembra stia avendo un grande sviluppo anche per l'auto, quale può essere la causa?
Forse il problema dello smaltimento delle batterie? E il fatto che per ricaricarle usiamo elettricità prodotta con petrolio.
Al di là di eventuali incentivi statali, siamo sicuro che costa meno?
domanda interessante. non sono un ingegnere e non posso rispondere con argomenti tecnici, ma ci tengo a far presente che i meccanismi di selezione delle innovazioni tecnologiche sono molto complessi e articolati. un dato ormai ampiamente condiviso è che la 'vittoria' di una tecnologia sull'altra non è sempre e necessariamente informata alla maggiore efficienza. a volte, spesso a dire il vero, entrano in gioco fattori casuali, per così dire esterni e non inerenti alla tecnologia in sé e per sé.
faccio un esempio famoso: la tastiera qwerty che tutti stiamo usando è stata ampiamente superata da tastiere che permettono velocità di scrittura maggiori, ma non si sono mai affermate sostanzialmente per via di un processo che gli storici economici chiamano di path dependance: le società non hanno voluto investire nella nuova formazione che il personale avrebbe dovuto affrontare per aggiornarsi e lo standard delle tastiere non si è evoluto. le scelte passate, in sostanza, hanno condizionato la traiettoria di sviluppo della tecnologia.
nel caso del motore a combustione interna Vs motore elettrico ci sono molte discussioni.
io conosco solo quelle relative ai trasporti terrestri, non so se ce ne siano di analoghe rispetto ai trasporti navali. una delle ultime è stata avviata dalla pubblicazione di un saggio ( G. Mom, The electric veichle. Technology and expectations in the automobile age, 2004. volendo si trova un’anteprima su google book), che analizza proprio le ragioni che a giudizio dell’autore hanno indotto a un rapido abbandono di una tecnologia che inizialmente aveva avuto un certo successo (il motore elettrico nella trazione stradale appunto) e che, sempre secondo l’autore, presentava e presenta numerosi vantaggi in determinati ambiti, come per esempio il trasporto urbano.
in sintesi, ma attraverso un’elaborazione complessa di fonti e di dati empirici, Mom (che è un ingegnere) sostiene che le cause di questo rapido declino siano state più sociali e culturali che tecniche.
senza entrare troppo nel merito, quello che mi sembra molto probabile è che la lentezza con cui la tecnologia della trazione elettrica si è evoluta nell’ultimo secolo e i suoi costi di produzione relativamente alti siano attribuibili a una scarsa domanda, che non ha favorito investimenti in ricerca ed economie di scala nella produzione. E i fattori che influenzano la domanda (e quindi i consumi) non sono solo tecnici ed economici, ma anche culturali, politici, sociali.
è noto per esempio che gli ingegneri della ferrari passano ore e ore a far sì che il motore (che ormai sarebbe silenziosissimo di suo) continui a fare il casino che piace ai ferraristi.