Sikaflex 291

[Leonardo696]

otto ha scritto:

Leonardo696 ha scritto:

Giorgio ha scritto:
Nessuna . edilizia costa quasi . io uso . se ha dei problemi i lattonieri di tutta Italia sai che belin che fanno alla .]

Una decina d'anni addietro, un cantiere seguì il tuo stesso concetto, il prodotto è lo stesso, perchè usare quello indicato per la nautica quando quello per edilizia costsa mooooolto meno?

All'interno della cartuccia c'è la stessa roba, pensò il titolare del cantiere

Non parlo di Sika ma di un prodotto concorrente

Dopo due mesi, l'incollaggio ebbe dei problemi e il cantiere chiese i danni al produttore del sigillante

Si arrivò in Tribunale e il produttore la ebbe vinta in quanto il suo tecnico di parte disse:

'...Signor Giudice, il cantiere ha usato un prodotto che la scheda tecnica dice essere impiegabile in ambito edile e non in ambiente nautico, per la nautica il prodotto è quest'altro....'

Morale della favola, dopo il primo grado e dopo l'appello il cantiere perse sonoramente e fu anche costretto a pagare tutte le spese legali; il terzo grado di giudizio rinunciò ad intraprenderlo

Ognuno è libero di fare le sue scelte e di subirne anche le conseguenze

questo qui poteva avere lo stesso problema anche con il prodotto nautico ma certo che nel caso gli avvocati hanno avuto il motivo x vincere la causa e si sa come fanno noo? Comunque come dici tu liberi di scegliere. Pero tengo a precisare che io parlo del prodotto sika esclusivamente di questo non di altri perche non ne ho esperienza.

E' vero, il problema poteva manifestarsi anche con il prodotto sulla cui scheda c'è scritto - per uso nautico - la differenza è data dal fatto che usando un prodotto specificatamente indicato per l'uso che ne fai, non avrai mai problemi del genere

Nessuno potrà mai sostenere come feci io all'epoca, che il danno era conseguenza dell'uso di un prodotto improprio

Ancora un particolare, che riporto così come mi è stato riferito anni addietro da un tecnico che lavora in una ditta che produce sigillanti del genere

'...quando mettiamo in commercio prodotti che possono essere impiegati in ambiti diversi, con diffenti fasce di prezzo, inseriamo dei componenti amorfi che ad un'analisi chimica possono permettere di capire se l'utilizzatore ha usato il prodotto da noi indicato come idoneo a quell'uso specifico...'

In un caso del genere, una compagnia assicuratrice, portata in sede di giudizio, riuscì a non pagare un danno, in quanto il perito potè dmostrare che il sigillante impiegato e che in unn punto aveva ceduto, non era indicao per uso nautico

Stesso caso di cui sopra

Ora la domanda che io mi pongo è:

mettereste a rischio il risarcimento di un danno, che si può sempre verificare, per un risparmio di pochi euro?

Io personalmente no