osef
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Moto circolatorio
ciao einstein, non vorrei andare troppo OT.
Il discorso dei vortici mi sembra molto interessante ma soprattutto mi piacerebbe studiarlo in relazione alle linee d'acqua degli scafi.
Si è parlato tanto di dislocamento (leggero/pesante, statico/dinamico).
Vorrei parLare di SEZIONE MAESTRA (non di baglio massimo), quella che concentra il massimo volume di carena.
Personalmente rimando perplesso sulla tendenza attuale di allargare le poppe.
In tutti i profili (NACA) immersi, come le derive e i timoni, la sezione maggiore è spostata in avanti.
Questa forma credo serva ad eliminare, dissipare il più possibile i vortici al bordo di uscita. Perchè non si applica alla carena?
Lasciamo perdere il fattore portanza che si ottiene in un profilo asimmetrico e quella derivata dallo scarroccio (derive e timoni). Oppure la ricerca dell'equilibrio nello sbandamento, comunque una poppa larga è un freno, finchè non plana.
Se osserviamo un gommone (carena piatta e larga fino a poppa) prima di entrare in planata vediamo che trascina un sacco d'acqua e questo altro non è che il vortice di uscita.
Quindi mi chiedo: perchè le barche a vela dislocanti non hanno la sezione maestra a pruavia della mezzeria?
Mi viene in mente un paragone bizzarro: le supposte, ve le ricordate? Quegli assurdi medicinali che si somministravano per via anale! Ebbene la loro forma non era pensata male, tra l'altro doveva risalire contrastanto la peristalsi intestinale, come contro le onde di bolina.
Va beh scusate il paragone e meno male che non volevo andare OT.
Ciao
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17-02-2011 16:36 |
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