Citazione:ZK ha scritto:
il vento quando tira sul serio fa muovere la barca, ho letto sul gps 6 nodi con 50 di vento!
il calumo e' in grado di allungarsi, si usa la catena apposta, e' pesa e disegna una catenaria, all' aumentare della trazione si allunga il calumo.
c'e' una formulina che trasforma l' energia in forza in base allo spostamento, ve la risparmio o magari qualcuno avra voglia di parlarne, dunque piu che resistere alla forza del vento il nostro calumo deve dissipare l' energia della barca.
dunque potremmo schematizzare l' allungamento residuo di una catenaria sottoposta ad una trazione media che corrisponde alla portanza prodotta dal vento sulla barca.(e' maledettamente poco)
non sto a tediarvi, per migliorare la tenuta dell' ormeggio e' necessario aumentare l' elasticita dello stesso.
io non devo essere un granche bravo a ormeggiare visto che ho spedato spesso e che so gia che continuero a farlo.
ho un buon parametro, so quante oscillazioni fa la mai barca quando speda, il risultato e' lo stesso indipendentemente dal tipo di fondo e dalla profondita', ho raggiunto la massima energia che il mio calumo riesce ad assorbire, oltre la forza diventa 10 20 volte maggiore, non c'e' fondo che tenga!
ps me ne stavo a scorda, grillo zincato dello stesso diametro della catena, zincata pure quella!
non ho capito la barca che si muove evidentemente con movimento incontrolato a 6 nodi con 50 di vento, non so che barca sia ma siamo vicini alla velocità di carena di un 9 - 10 metri ... mah
se è ancorata o ormeggiata non si muove
a meno che l' ancora ari, ma se va a 6 nodi ha finito anche di arare e probabilmente si è rotta la linea di ancoraggio, un' ancora che pende frena la barca ... mah
forse c'è una corrente di 6 nodi, che però è tantissimo, certo non data dal vento ... mah
sei sicuro di quello che scrivi ?
eppoi, scusa,
il calumo non si allunga a meno tu usi un elastico
il calumo corrisponde alla lunghezza di catena e/o di tessile filato fuoribordo
le regole classiche dicono che il calumo deve essere da minimo di 3 a 5 volte il fondo
questo, dipendentemente dal tipo di fondo, dalla profondità, dal tipo di ancora, dal fatto che sia da tutta catena (meglio) a tutto tessile (no buono) incluse tutte le soluzioni intermedie
il calumo, dipendentemente dalla natura della linea di ancoraggio, si solleva - si tende - sotto sforzo causato da raffiche e/o da onda
l' elasticità può essere relativa, entro certi limiti:
data dalla parte tessile, se c'è, che può avere una certa elasticità
data virtualmente della catena che elastica non è ma sollevandosi con il suo peso ammortizza gli strappi
data dal peso del salmone che ha lo stesso effetto del peso della catena
la curva sollevata del calumo in trazione si dice catenaria
la funzione della catena o della parte di catena è anche evitare che il tessile possa usurarsi sul fondo per es. di rocce
se spedi spesso hai un problema di tecnica di ancoraggio oppure di lunghezza calumo oppure di dimesionamento linea di ancoraggio oppure di ancora troppo piccola o inadatta al fondo
provando e riprovando troverai la soluzione: l' ancoraggio non è una scienza esatta
il grillo deve essere dimensionato secondo il calibro della catena, zincata va benissimo, cioè dovrebbe avere un carico di rottura almeno pari alla catena (a meno che si dimensioni la catena solo in quanto peso)
il grillo quindi deve essere calibrato, es wichard, vedrai che il suo calibro sarà maggiore di quello della catena
buoni ancoraggio e buon divertimento
saluti velici
sarastro