Citazione:redburn ha scritto:
Al corso per la patente ci dissero di non piegare mai la carta nautica ma di arrotolarla; io la arrotolavo con la parte bianca all'interno, in modo da poterla poi stendere più facilmente.
Con il tempo sono venuto a sapere -da più di una fonte autorevole- che la carta nautica si piega e non si arrotola.
A conferma di quanto sopra, come saprai, esiste tutta una serie di carte francesi -SHOM- che sono vendute 'già' piegate.
Ecco che mi sono messo in cerca del metodo 'giusto' per piegarla.
In rete non si trovano molte informazioni.
L'anno scorso a Caprera discutendo con gli istruttori ho trovato un metodo sicuramente valido e che 'dovrebbe' essere quello canonico; resto in attesa di essere corretto.
Dunque: innanzitutto tutte le pieghe che farai devono essere 'broken', cioè devono permettere alla carta di essere piegata in entrambi i versi.
Si piega la carta a metà per il lato corto: ottieni un rettangolo largo quanto tutta la carta ma alto la metà, OK?
A questo punto il lato lungo del rettangolo va piegato prima a metà, poi entrambe le metà vanno piegate di nuovo (verso l'esterno) in modo da ottenere un rettangolo più alto che largo, diciamo 'a fisarmonica' (tre pieghe in tutto).
Questo pacchetto 'può' essere piegato a metà in modo da ottenere -per il formato doppia cassetta'- l'ingombro di un normale A4.
Svantaggi: quello ovvio delle pieghe.
Vantaggi: hai sempre un facile accesso a tutta la carta nautica, specialmente se devi tenerla sulle ginocchia in pozzetto, perché la puoi far scorrere sia nella parte superiore sia nella parte inferiore, avendo al massimo l'ingobro di un normale foglio A3 (sempre per il formato doppia cassetta dell'IIM).
Non so se sono riuscito a spiegare il metodo, naturalmente provalo prima su un giornale o similare.
Ultima cosa: per avere pieghe precise quando faccio coincidere i lati della carta li fisso provvisoriamente con le graffette.
Se qualcuno sa per certo il metodo più correttamente marinaresco è pregato di correggere.
Il modo di piegare le carte e' lo stesso se si pone la domanda sia al comandante di un aereo che di una nave.
la piegatura deve essere tale da avere la descrizione della carta sulla ' prima facciata'.
Prendiamo ad esempio una carta nautica dell IIMM.
Questa va stesa sul tavolo con il verso della carta in modo da leggerla. Poi va piegata a meta' lungo il lato GRANDE, in modo da avere adesso la parte bianca (vuota) verso gli occhi. Fate bene le pieghe. Questo lato bianco adesso va ripiegato verso quello che e' il lato corto originale della carta. Ripetere dall' altro lato. Ripiegare tutto a meta'. Adesso avete un formato A4 con il titolo della carta legggibile.
A meno di avere un vecchio tavolo da carteggio dove si possono mettere le carte stese, ripiegare e' indispensabile per conservare dozzine di carte e porterle individuare rapidamente.
Immaginate in navigazione dover andare a cercare fra i rotoloni...
E poi le carte vissute e scarabocchiate (a matita) sono piu' belle.