Sono andato sott'acqua per 10 anni, apnea e bombole, ma all'epoca di corsi praticamente non cerano e quindi la pratica quotidiana e l'esperienza di chi aveva più anni di me mi ha guidato ogni volta che scendevo, riconoscendo ora di aver corso gratuitamente rischi ed essendo stato anche incosciente, ho perso anche due amici, uno molto esperto l'altro un neofita decesso da pallonata.
Il corso secondo me deve servire oltre a darti tutte quelle conoscenze fisiologiche relative ad un'immersione, come si comporta l'organismo in funzione dei gas presenti in esso ect. e dare quell'acquaticità che si tramuta in sicurezza che da soli è molto difficile accuisire.
Gli aspetti da tenere in considerazione nell'immersione sono la profondità=pressione ed il tempo di immersione, questo perchè la fisica dei gas influenza la buona riuscita dell'immersione, ci sono tabelle che determinano i tempi e le profondità entro le quali i rischi di embolia si azzerano e dove non è necessario effettuare decompressione per evitare che i gas sciolti nel sangue ritornando allo stato gassoso determino appunto embolie, la curva che si sviluppa da questi dati si chiama appunto di 'sicurezza' andando a memoria a circa 20 metri ci si può concedere una ventina di minuti senza fare deompressione, l'importante è anche la risalita lenta, sotto le bolle, ed espellere piano l'aria mentre si sale tanto questa espandendosi ne avremo sempr nei polmoni.
Con questo voglio dire che andare sott'acqua può essere pericoloso, vedi i due amici morti, ma non deve nemmeno essere considerato una roulette russa, come in tutte le cose bisogna usare la testa ed avere le giuste conoscenze che solo un corso ti può dare, sentirsi a proprio agio in acqua è fondamentale.
Quindi non mi sento di dire che per una pulizia di carena o cima nell'elica si possono,normalmente, correre dei rischi per tutto il resto ... c'è mastercard