Se la mettiamo sull'ecologia e sull'economia la vedo dura!
La trazione elettrica è ormai matura da anni ed impiegata diffusamente, resta quel fastidioso filo per collegarci alla centrale.
Senza il filo dobbiamo rassegnarci o ad avere la produzione a bordo e trasformarci in sommergibili, sono queste infatti le uniche barche fatte in gran numero che reggono il peso delle batterie (utili anche come zavorra) e comunque con autonomia in trazione elettrica limitata, a meno di quelli nucleari.
Noi velisti abbiamo però un grosso vantaggio, andando a vela abbiamo una elevatissima autonomia e potremmo anche fare a meno del motore, come si è fatto per secoli.
L'obiettivo di essere autonomi con l'energia per i servizi sarebbe più facilmente perseguibile e già appagante.
Piuttosto che pensare ad improbabili barche a vela con motore elettrico, ripensiamo la manovrabilita a vela, anche in porto, eventualmente con un aiutino poco supertecnologico come il remo (chi lo ha ancora?) ed il tonneggio.
Un buon inizio sarebbe togliere i divieti di manovra a vela ed attrezzare i marina di banchina di arrivo a vela da cui poi tonneggiarsi all'ormeggio.

