Citazione:Messaggio di kitegorico
Il manuale volvo dice di lavare periodicamente il circuito dell'acqua di mare con acqua dolce. Non avendolo mai fatto, mi sono ripromesso di fare questa operazione a giorni.
Come consigliato da alcuni, però, mi accingo a farlo con l'aceto puro che dovrebbe avere maggiore efficacia disincrostante rispetto la semplice acqua dolce.
Staccherò il flessibile dell'acqua salata dalla sua presa a mare (dopo averla chiusa, ovviamente ) per immergerlo in un secchio di aceto e farò partire il motore facendo girare l'aceto nel circuito.
Chi ha consigliato l'aceto ha anche detto di lasciare il tutto fermo x due tre giorni prima di risciacquare affinchè l'aceto abbia maggiore effetto.
Ora mi chiedo (anzi vi chiedo):
Ma quando il motore è spento, rimane acqua nello scambiatore? Perche se è così ha un senso lasciare fermo il motore x un pò di tempo dopo aver fatto girare l'aceto altrimenti no.
L'aceto meglio metterlo sull'insalata e mangiarselo. In caso di necessità, come qualsiasi acido, scioglie il calcare ma non è così innocuo per i metalli come si potrebbe pensare.
Meglio usare un decalcificante (come viakal) composto di acido fosforico addizionato di tensioattivi.
Il miglior decappaggio si fà però con soluzione in circolazione continua, si possono usare acidi forti, come il cloridrico, se si assicura la neutralizzazione finale, o, meglio, acido citrico tamponato con ammoniaca a ph 5, con qualche goccia di ammina filmante, Il citrico ha il vantaggio di complessare il ferro rendendo solubile la ruggine asportata, neutralizzazione finale sempre.