Citazione:ASK ha scritto:
In questo modo il pannello solare carica solamente la batteria 3.
E' preferibile caricare tutte 3 le batterie usando come ripartitore (del solo impianto solare) dei diodi Shottky montati su dissipatore (alette di raffreddamento) acquistabili per pochi Euro presso qualsiasi rivenditore di componenti elettronici (uno su ogni gruppo di batteria) che comportano una caduta di tensione bassa di 0,3V circa. La corrente nominale dei diodi deve essere almeno 20% superiore alla corrente massima (in corto circuito) dell'impianto solare (somma delle correnti di corto dei moduli FV cablati in parallelo).
E per compensare la caduta di tensione sceglierei un regolatore di carica (da cablare a monte dei diodi Shottky) con tensione massima di carica leggermente superiore al normale intorno ai 14,5-14,8V.
Infine, da non dimenticare: importante inserire dei fusibili su tutti cavi che vanno alle batterie (possibilmente vicino alle batterie in modo da proteggere anche il cavo. La fonte di pericolo (incendio per corto circuito) e sempre la batteria (!!!) - non i moduli FV.
ASK, così, a mio avviso proprio non si può fare....
Il regolatore di corrente per poter funzionare a dovere deve 'leggere' la batteria, in modo da poter appunto regolare conseguentemente la corrente di carica da fornirgli. Se tra regolatore e batteria inserisci dei diodi (poco conta se Shottky o meno),gli impedisci di fare il suo lavoro in modo corretto.
A mio avviso, in tale campo, l'unico utilizzo corretto di tali diodi, per i quali hai fornito ottime spiegazioni circa il dimensionamento, è limitato all'uso di bypass o di blocco, nel caso si utilizzino piu pannelli.