08-04-2011, 20:28
Io ho da sempre utilizzato un metodo epirico col quale mi trovo bene, che è una via di mezzo tra i due sistemi.
Ho un voltmetro digitale collegato alle due batterie, ogni tanto quando salgo in barca (prima di accendere qualsiasi utilizzatore) verifico il livello della tensione a vuoto (mi Piccoletto i valori indicati nella tabella di IanSolo, che forse sono appena un pelo bassi).
Poi verifico il livello durante o poco dopo l'utilizzo di uno stereo, luci o quant'altro che assorba pochi ampere. Mi faccio così un'idea della caduta di tensione a fronte di un basso utilizzo, giusto per rendermi conto se la batteria fa solo finta di esser carica.
Sembra macchinoso ma ormai è tanta l'abitudine che mi viene automatico farlo.
Del resto lo strumento più sofisticato non è in grado di dirti se e quando un elemento andrà in corto dalla sera alla mattina lasciandoti a piedi.
Ho un voltmetro digitale collegato alle due batterie, ogni tanto quando salgo in barca (prima di accendere qualsiasi utilizzatore) verifico il livello della tensione a vuoto (mi Piccoletto i valori indicati nella tabella di IanSolo, che forse sono appena un pelo bassi).
Poi verifico il livello durante o poco dopo l'utilizzo di uno stereo, luci o quant'altro che assorba pochi ampere. Mi faccio così un'idea della caduta di tensione a fronte di un basso utilizzo, giusto per rendermi conto se la batteria fa solo finta di esser carica.
Sembra macchinoso ma ormai è tanta l'abitudine che mi viene automatico farlo.
Del resto lo strumento più sofisticato non è in grado di dirti se e quando un elemento andrà in corto dalla sera alla mattina lasciandoti a piedi.
