Citazione:mckewoy ha scritto:
Citazione:Messaggio di p30t
Ciao a tutti,
ho appena cambiato porto e ho come nuovo vicino una barca in metallo (acciaio penso).
Ho da poco saputo che la persona che era li prima di me se ne è andata via con la paura che la vicinanza ad una barca in metallo potesse danneggiare il suo scfo con le correnti galvaniche.
Parlando con il proprietario della barca in acciaio, mi ha rassicurato dicendo che non può succedere nulla in quanto ha 14 zinchi da 1 chilo ciascuno e sette mani di vernice sull'opera viva.
E certamente una persona con cognizione di causa, per cui mi sono fidato.
Allo stesso tempo mi ha fatto notare che le bricole sono in metallo, i pali che sorreggono il pontile (non galleggiante) sono in metallo e le catene in ferro poste sotto al pontile, utilizzate per ormeggiare (non ci sono bitte), sono a contatto con l'acqua.
Mi ha quindi spiegato che le correnti galvaniche non vengono eventualmente prodotte dalla sua barca, ma da tutti questi elementi a contatto con l'acqua, e si propagano 'in linea'; per cui, se quello ormeggiato di fronte e quello ormeggiato dietro ne soffrono, ne soffrirò anch'io
Ma in porto allo stesso c'è chi mi ha messo in guardia in merito ai rischi che corro.
Siccome non ci capisco nulla a riguardo, qualcuno ha esperienze in merito o può spiegarmi qualcosa?
Luca
tranquillo. leggi con attenzione quello che dice kermit.
le barche in acciaio sono pericolose perchè sono più dure di quelle si vtr. punto
quanto alle galvaniche, il circuito di terra del cantiere raccoglie tutte le schifezze di tutte le dispersioni di tutti gli impianti vecchi e raffazzonati di tutte le barche gestite da chi non sa cosa sta facendo ( padre perdonali ).
quando ti attacchi alla colonnina attraverso il cavo di terra scarichi in acqua e le galvaniche ti si mangiano tutto quello che incontrano al passaggio.
dal caricabatteria al collegamento di terra sul tuo motore all'invertitore all'asse ed all'elica se lo zinco sacrificale non è sufficiente.
io ho una barca di acciaio. zinchi a diverse altezze ed a diverse angolazioni.
poi ho eliminato il collegamento di terra dalla banchina ed ho inserito un salvavita bipolare.
prova il pulsante T sulla tua colonnina ( se c'è ), quasi mai scatta.
il mio che ho a bordo è più vicino ( scatta prima ) e...sicuro che scatta
Mc, provo volentieri il pulsante a terra della colonnina per vedere se è a terra.
Capisco inoltre perchè si stacchi così di frequente il cavo di terra tra la barca e la colonnina, anche se sono del parere che se la terra c'è un senso ce l'ha.
Se poi, come dici tu, non è cablata in colonnina, allora poi..
La cosa che però non capisco è perchè spesso e volentieri si parli di probabili danni provocati da barche in metallo in generale.
Riporto la frase letta sul forum e scritta da Milzio141176 in merito ad una corrosione di falchetta di un Lambrusco
'Strano...
ma per caso di fianco in banchina hai barche in acciaio/ferro...'
Allora a questo punto, da cosa derivano queste presunte voci di pontile?
Altra cosa, se nessuno in porto collega la terra alla colonnina, come scritto da Eolo in una precedente discussione, che succede agli altri?
Che facciamo, scolleghiamo tutti il cavo di terra a discapito di chi invece lo lascia collegato?
Ultima cosa: ogni tanto in porto si vede qualcuno che cala un anodo sacrificale in mare, collegato ad un cavo.
Utilità?
Se la barca ha già i suoi anodi (presumo che qualcuno abbia fatto due calcoli su quanti ne debba avere), che serve metterne uno in più in mare collegato ad un filo di terra?
Mistero.
Domani vado a trovare il mio compaesano Gigi (Galvani), poi mi metto davanti alla sua statua sita in Piazza Galvani a Bologna, e ce lo chiedo a lui.
Sperando che non mi elettrizzi come fece con la rana..