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Ci sono due cime che lavorano in opposizione, la scotta che tende ad aprire il fiocco, la cimetta del rullafiocco che lo chiude.
La forza della cimetta del rullafiocco e' una frazione della forza sulla scotta con sopra il diametro dello strallo con la parte di vela avvolta e sotto il diametro del tamburo con la cima avvolta!
Il momento critico e' dunque quando nel tamburo c'e' poca cima e c'e' molta vela rullata.
Lo sforzo non dipende ovviamente dalla superficie della vela ma da due fattori, il momento raddrizzante e la catenaria longitudinale della vela, piu la vela e' resa piatta dalla scotta piu e' alta la tensione.
Per assurdo o come limite si puo considerare la forza che generiamo sul winch cazzando.
Ammesso un winch da 39 per 30 kg so 1200 kg in canna sulla scotta che devono poter essere sopportati dalla scotta del rullafiocco con uno strallo di 3 cm su un tamburo di 15 3/15 X 1200=250 kg
questa rappresenta la componente orizzontale... non e' ovviamente cosi che si calcolano le scotte che hanno sempre due componenti e devono chiudere due catenarie, qualla della base e quella della balumina.
penso che in questo caso utilizzare il limite del winch non sia sbagliato, difficilmente si arriva a dare tensioni superiori!