Citazione:Stefano Di ha scritto:
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-Anche se mi piace molto l' elasticità virtuosa della cima, e poco l' elasticità perversa della catenaria (inizialmente cedevole, e all' aumentare delle tensioni sempre meno elastica), ho da tempo rinunciato agli ormeggi misti, e continuo sulla stessa strada.
-Ancora mega, cioè di prima qualità e da 27 kg. I chili spesi sull' ancora posso risparmiarli ancor di più sul calumo, perchè aumentando il potere di presa dell' ancora posso tirarla leggermente verso l' alto; il bilancio in peso è a mio vantaggio.
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Il peso in più o in meno nel gavone delle ancore va considerato non in banale proporzione col peso complessivo della barca, ma tenendo conto di dove questo peso aggiuntivo lo mettiamo, e del conseguente aumento del momento di inerzia longitudinale.
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Riguardo alle tue domande specifiche, nel loro ordine:
avere a bordo una determinata quantità di catena non dipende dalla lunghezza della barca, ma come si è detto dalle tue abitudini di crociera, quindi puoi ispirarti anche a cosa fanno i possessori di 50 piedi o di 30.[color='purple]
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[color=purple]Infine: 1) ricordiamo di nuovo che tutto si basa sulle proprie abitudini e sulle situazioni che affrontiamo; un africano non dovrebbe prendere in giro un eschimese visto in foto perchè questo è molto vestito, e viceversa l' eschimese non dovrebbe sostenere che l' africano è un pazzo a girare seminudo. Se io vado molto vestito ho le mie buone ragioni 2) valutiamo che le attrezzature di ancoraggio sono tra le cose dove è meno opportuno perseguire un risparmio monetario.[color='purple]
Saluti
Beh, sapete che io mi diverto a scrivere
A volte finisce che entro nei particolari …
[color=red]beh, forse che invece la cima è 'virtuosamente
' sempre più elastica all' aumentare della tensione ? e notoriamente continua ad allungarsi elasticamente all’ infinito ? mah
vero che la catenaria ha un limite 'perverso ' oltre il quale si tende, vero anche che anche l’ elasticità della cima ha un limite
dati sperimentali su diametri, pesi e materiali sarebbero necessari per decidere se e quando preferire l’ una o l’ altra o una combinazione delle due, però fra le due soluzioni sono sempre stato anch' io dell' opinione che la catena vince
Scusate, ma dire che si arriva a diminuire il calumo grazie a quei quei 7 o 10 kg kg in più di un' ancora maggiorata rispetto ai pesi più comunemente usati ... che consentirebbero di tirarla “leggermente” verso l’ alto, bah, bah, bah… mi sembra proprio azzardato, la trazione deve essere sempre e solo orizzontale e dire anche che così si possa risparmiare sul calumo mi sembra improprio, una cosa è che l’ ancora più grande abbia più superficie e tenda a penetrare di più nulla da dire, ma tutt’ altro è la funzione ammortizzante e di trazione orizzontale del calumo
Però io non discuto certo io la filosofia di grande ancora e tanta catena, per una barca da crociera meglio abbondare (e chi se ne frega entro certi limiti dell' aumento – senza veri effetti pratici in crociera - dell' inerzia longitudinale...)
Spero che nessuno pensi che io sia così sprovveduto da non sapere, banalmente, che una cosa è il peso a centro barca ed altro è il peso in prua
Il fatto è che forse, ai fini del calcolo della diversa incidenza longitudinale, qualche tecnico potrebbe calcolare al diversa incidenza del 0,3 % o del 0,6% e più della massa aggiunta, fra aggiungerla a centro barca e prua estrema.
Penso si debba tenere conto della distanza dal centro di gravità e quindi della dimensione della barca, della spinta data dai volumi immersi, e quindi del coefficiente di finezza della prua che sia a dritto verticale o meno … ecc ..
qualcuno è in grado di darmi una formula [?] forza, sarebbe molto interessante ... perché altrimenti mi vedo costretto, nella mia ignoranza, a banalmente ricondurmi alla massa.
Lo so che è impreciso, ma è meglio di niente … almeno è indicativo, no ? mah.
conclusioni ?
tutto catena consente a chiunque in qualsiasi condizione fisica e momento di agire semplicemente pigiando un tasto senza mettere la mani sul verricello e sulla linea di ancoraggio, tutto catena è più pratico
l’ influenza pratica della maggiore massa a prua dovuta a tutto catena non è facilmente determinabile, ma in una barca da crociera ha più che probabilmente influenza minima sulle prestazioni, anche se all’ estrema prua, dato che la % sulla massa totale è comunque sotto l’ 1 % (unopercento), regatanti astenersi
eppoi, aumenta l’ inerzia longitudinale rispetto a cosa ?
all’ ancora più o meno standard di un 12 metri, cioè da 16 o da 20 kg con 30 m di catena da 8 o da 10 più cima come alcuni suggeriscono oppure con 50 m da 8 o da 10 senza o con cima, oppure con 75 m di catena da 8 o da 10 oppure ancora con 27 kg di ancora con catena da 8 … ?
quindi
[color=purple]quoto[color='purple]
tutto è relativo, ma dai … parliamo di crociera …. dipenderà da zona, abitudini, necessità ... non certo da qualche decina di kg in più o in meno ...
infatti, comunque si guardino le differenze percentuali di peso sono talmente basse (anche se a prua), sempre inferiori o intorno all' 1% ( a barca carica anche meno di quanto calcolato) anche sommando le diverse opzioni, che sono in realtà pressoché ininfluenti sulle prestazioni, come avere qualcuno seduto a prua, posto che peraltro molti prediligono: la sentite davvero voi la differenza in crociera ? ha importanza ? costringete vostro figlio a sedere rigorosamente a metà barca sopravvento in crociera ?, ma dai ...
quindi è consigliabile che un crocierista guardi alla praticità entro rigorosi parametri di sicurezza, quelle differenze di peso contano poco
se invece serve davvero leggerezza allora 30 m di catena leggera e il resto cima, però in termini di praticità e anche di calumo ammortizzante è altra cosa
buoni ancoraggi e
saluti velici
sarastro