25-06-2011, 07:05
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-06-2011, 07:11 da Maro.)
Il carico del vento sulla randa è solo molto parzialmente scaricato dalla drizza, essenzialmente solo per la parte che serve a controllare la tensione del tessuto lungo l'inferitura, che deve aumentare insieme al vento.
Il grosso del carico viene supportato dall'albero, attraverso i cursori, e dal tesabase sul boma e quindi sulla scotta.
La caratteristica della drizza deve essere più la non elasticità che la resistenza al carico.
Solo perchè è più rigito una volta le drizze venivano fatte in spiroidale e non per problemi di carico.
Con una drizza in dyneema probabilmente riesci ad usare un diametro che sia abbastanza compatibile con la puleggia in testa.
E se ogni po' d'anni lo devi cambiare ti costa meno che sostituire la drizza metallica con la piomba per il tessile.
Attenzione però a quello che lo stopper e il s.t. del winch accetta come diametro minimo.
Se hai le drizze tutte in metallo probabilmente non dovevi neanche porti il problema e sostituire semplicemente la fune.
Il grosso del carico viene supportato dall'albero, attraverso i cursori, e dal tesabase sul boma e quindi sulla scotta.
La caratteristica della drizza deve essere più la non elasticità che la resistenza al carico.
Solo perchè è più rigito una volta le drizze venivano fatte in spiroidale e non per problemi di carico.
Con una drizza in dyneema probabilmente riesci ad usare un diametro che sia abbastanza compatibile con la puleggia in testa.
E se ogni po' d'anni lo devi cambiare ti costa meno che sostituire la drizza metallica con la piomba per il tessile.
Attenzione però a quello che lo stopper e il s.t. del winch accetta come diametro minimo.
Se hai le drizze tutte in metallo probabilmente non dovevi neanche porti il problema e sostituire semplicemente la fune.
Navigare senza meta può farci scoprire orizzonti inaspettati!
Buon vento! by Mario
Buon vento! by Mario
