Avevo sei o sette anni quando mio padre decise che dovevo imparare a nuotare sul serio. Sino a quel momento sapevo solo galleggiare e muovermi nell’acqua come un cagnolino.
Così si fece dare una lunga cima dall’amico bagnino e uscimmo con il moscone.
Mi spiegò un po’ di teoria e, giunti al largo, mi legò la cima intorno alla vita dicendo: “ora buttati e nuota quanto ti pare”.
Ovviamente raffinai la tecnica col tempo, ma imparai subito a non aver paura dell’acqua alta e, soprattutto, a credere nelle mie possibilità.
Infatti la lezione successiva si tenne senza cima di sicurezza.
Per tornare alle impiombature, posso dire che la mia prima esperienza con la doppia calza in poliestere fu con una vecchia cima da 12 mm (le mie scotte del fiocco), cottasi al sole per 8 anni e dura come un cavo elettrico della peggiore qualità.
Fu un vero e proprio calvario
![Occhio nero Occhio nero](images/smilies/icon_smile_blackeye.gif)
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...hichpage=2
ma dopo quell’esperienza tutto il resto divenne una passeggiata
PS. Per la cronaca. Quelle due gasse ancora reggono. Hanno bolinato contro quasi 25 nodi (reali) anche qualche settimana fa, senza cedere di un millimetro