JEANNEAU - FR - sun odyssey 509
ciao profondoabisso.
ieri sera ho scritto un po' in fretta e spero di non essere stato (troppo) sgarbato.
mi scuso.
trovo cretino il modo in cui e' implementata la cosa, che funziona esattamente come hai capito tu:
- non puoi concatenare 2 azioni 'rapidamente'. devi fermarti, aspettare che si orienti quel che deve orientarsi, poi fare l'azione successiva. il che se c'e' vento forte e/o corrente e/o poco spazio e gente che ti guarda intorno e' facile che diventi fastidioso. e' vero che non e' obbligatorio usare il sistema: puoi sempre ormeggiare o disormeggiare manualmente, ma un sistema del genere (con quel che costa) vuoi usarlo sempre e soprattutto in condizioni difficili.
- l'azione e' on/off, non e' 0, 2%, 5%, 18,5% o quanto vuoi tu: o va, o non va. altro problema perche' se vuoi muoverti piano piano secondo me dare 100% 0% 100% 0% non e' una bella idea. i motori consumano di piu', gli elementi meccanici sono piu' sollecitati, il movimento non e' fluido e progressivo, ma hai dei sobbalzi.
sebbene in linea generale questo sistema sia per la maggioranza dei navigatori molto meglio di quello che riuscirebbero a fare manualmente, questo modo di funzionare ha dei limiti pratici di uso.
a patto di fare sufficientemente bene l'elettronica, questi sono limiti che non sono dettati dal tipo di applicazione ma solo dall'implementazione.
la sequenzialita' delle operazioni richiedendo all'utilizzatore di aspettare semplifica moltissimo le cose per chi progetta e realizza il sistema, ma lo rende lento a rispondere e sebbene resti forse piu' veloce e preciso del navigatore medio, resta comunque lento.
niente vieta (salvo complicazioni progettuali peraltro gia' abbondantemente superate da sistemi simili in altro genere di barche e/o in altre applicazioni) di fare un sistema che risponda 'in continuo', cioe' un piede che ruoti piu' rapidamente, un azionamento fine dell'elica di prua, la possibilita' di fare un'azione subito dopo la successiva perche' i sistemi sono *meglio* interconnessi.
a farlo proprio bene bene il sistema potrebbe essere interfacciato con gli strumenti di bordo, che ti dicono quanto vento c'e' e da che parte arriva, cosi' il sistema sa da che parte tende ad andare la barca e si regola di conseguenza. prendendo anche le informazioni del gps (almeno la velocita' e la direzione in cui si sta spostando la barca) sa quanto e' efficace la sua azione rispetto a quello che realmente accade. non e' fantascienza: e' un cavetto nmea2000 che costa 8 euro e 50 e 200 ore di un buon softwareista.
la mia impressione e' che beneteau abbia avuto un'idea geniale, che l'abbia fatta sviluppare a gente che tutto sommato sa il fatto proprio (non e' che in zf facciano tutto bene, comunque) e che abbiano voluto inserirla sul mercato prima che chiunque altro fosse pronto con qualcosa di simile piuttosto che preoccuparsi di farla 'perfetta'.
credo sia verosimile che abbiano voluto testare la preparazione del mercato a un simile sistema: e' comodo ma complicato e pieno di apparecchi elettronici che nessuno sa quanto siano affidabili sul lungo termine.
hanno certamente gia' in mente di evolverlo nella direzione che stiamo dicendo, a patto che il mercato dimostri interesse.
buon vento.
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