13-07-2011, 16:41
Contrordine. Per lo meno sono io a smentirmi.
Il codice del diporto (D.L. del 18 luglio 2005 – n. 171) cambia le regole
Acque interne – Per le imbarcazioni (oltre 10m.) che navigano nelle acque interne arriva l’obbligo di immatricolazione. Finora, infatti, questi scafi erano stati equiparati ai natanti, evitando la registrazione. Il nuovo Codice consente ai proprietari delle imbarcazioni 90 giorni di tempo (dalla data di entrata un vigore della legge) per l’iscrizione nei registri. Chi non è in possesso del titolo di proprietà, necessario per l’immatricolazione, può presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, autenticata, unita alla dichiarazione che la barca ha navigato esclusivamente nelle acque interne.
Il codice del diporto (D.L. del 18 luglio 2005 – n. 171) cambia le regole
Acque interne – Per le imbarcazioni (oltre 10m.) che navigano nelle acque interne arriva l’obbligo di immatricolazione. Finora, infatti, questi scafi erano stati equiparati ai natanti, evitando la registrazione. Il nuovo Codice consente ai proprietari delle imbarcazioni 90 giorni di tempo (dalla data di entrata un vigore della legge) per l’iscrizione nei registri. Chi non è in possesso del titolo di proprietà, necessario per l’immatricolazione, può presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, autenticata, unita alla dichiarazione che la barca ha navigato esclusivamente nelle acque interne.
