orizzonte
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CONTINUA A SPEDARE...
Citazione:Stefano Di ha scritto:
Nelle inadeguatezze della tua situazione, Fabio, c' è una gerarchia che non è stata abbastanza sottolineata.
La Bruce da 10 (che potrebbe anche essere originale, considerata l' epoca di produzione della barca) non è il massimo, la catena da 6 mm su una barca di 5 tonnellate a vuoto a lungo andare probabilmente dovrà sopportare numerosi cicli di sforzo superiore al suo carico di lavoro, esponendoti quindi a cedimenti improvvisi... ma questi due elementi da soli non giustificano che tu spedi con tanta ostinazione.
Il grandissimo tuo errore è la quantità di calumo
Citazione:fabcapone ha scritto:
Citazione:Edolo ha scritto:
Eppure il fondale di portovenere è un buon tenitore, almeno, mai avuto alcun problema.
Ma quanta catena dai per un fondale di 7 metri?? Non è che ne dai pochina?
Ciao
no fidati ne un bel po, su 8 metri ne 20 minimo (considerando la folla della rada)
8 metri, più l' altezza dal pelo d' acqua al musone, si arriva quasi a 10 metri di fondo reale...
Fabio, tu dai poco più di 2 volte il fondo!
L' unico costruttore di ancore che ci dice il decadimento del potere di presa in funzione dello scorciamento del calumo è Fortress: con calumo pari a 2 volte il fondo misurato dal musone Fortress dichiara che le proprie ancore tengono solo il 10% della loro capacità di tenuta. Non possiamo prendere per oro colato queste dichiarazioni, ne' tantomeno estrapolarle ad altri modelli di ancora, ma un ordine di grandezza dei problemi lo possiamo ricavare.
E questo ci dice che tu con quel calumo non puoi tenere.
Viceversa, nel caso in questione, anche la tua risicata Bruce, con un calumo adeguato (che valuterei in una cinquantina di metri, certo non meno di quaranta) terrebbe.
E lascia stare l' infame regoletta del 3 volte il fondo (misurato da dove, poi?).
Il problema dell' affollamento non dovrebbe costringerti a stare tanto corto: come detto altrove tante barche possono convivere con importanti quantità di calumo (purché simile per tutti), a patto che le ancore tra loro abbiano una distanza minima di una trentina di metri, o pure meno (in teoria la lunghezza della barca più lunga, aumentata di un po' di margine di sicurezza).
Praticamente puoi avere una flotta di barche tutte ancorate con 60 metri di calumo, che non si danno noia nemmeno con giri di vento pur standosene ad una trentina di metri di distanza l' una dall' altra. In questa situazione la pecora nera che da noia a tutti saresti tu che vieni a metterti in un buco libero ancorandoti con solo 20 metri di catena.
Comunque, ancorarsi in una rada non è un diritto. Se non siamo capaci di farlo in sicurezza e rispettando le geometrie preesistenti, dobbiamo andare altrove, magari in un posto meno gradevole ma anche meno affollato, dove potremo piazzarci bene malgrado la nostra attrezzatura inadeguata e la nostra esperienza ancora acerba.
Se, come ti suggerisce Sarastro, vai a vedere i tanti thread dedicati, troverai sufficienti spunti di riflessione. Troverai anche tanta veemenza, molta più di quella di pippuzzo che ti ha indispettito, essendo quello degli ancoraggi un tema molto sentito, forse il più sentito dai croceristi. Perchè chi si ancora male è un po' una mina vagante, un pericolo pubblico per tutti gli altri.
Buono studio e buoni ancoraggi.
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18-07-2011 01:53 |
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