Citazione:dru ha scritto:
Citazione:Yanny ha scritto:
adesso dico (chiedo) una bestialita': facciamo finta di voler 'solo' dare un'occhiata sotto la carena, non di voler andare in profondita' (anche perche' mettiamo l'ipotesi di avere un setto nasale storto come un punto interrogativo --cit.). e' pensabile tenere 3 o 4 metri di budella da innaffiare, quella comune che si usa per riempire i serbatoi dell'acqua, inspirare dalla budella ed espirare dal naso?
ovvero, i polmoni di un ometto qualsiasi hanno forza sufficiente per inspirare attraverso un tale tubo? eventualmente si potrebbe pensare di metterci addirittura un boccaglio da 2.5 eur al decathlon, ma mi chiedevo se e' pensabile di succhiare aria attraverso un tubo del genere.
poi, per entrare solo brevemente nel merito dei tanti patentini e brevetti che esistono in italia ma non all'estero, a me pare che mediamente in italia ci sia un po' meno coscenza dei pericoli legati alle attivita' sportive o particolari, mentre all'estero la gente ha piu' tendenza a farsi una cultura autonomamente, senza che venga imposta dall'alto.
che, poi, spesso patenti e brevetti vengano date alla c*cchio e' altrettanto vero, ma questo e' un altro discorso.
grazie!
gianni.
no ahime per motivi fisici non è possibile. il volume di aria scambiato in ogni atto respiratorio è poca roba e non riesci quindi a vuotare l'aria presente in un tubo di un paio di metri di lunghezza.
Mi viene in mente una famosa frase di Einstein :
'Tutti sanno che una cosa e' impossibile da realizzare, finche' arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa'
Tempo fa lessi questo trafiletto su un giornale locale (non ho trovato niente in rete, quindi non so la veridicita' della fonte):
Il francese Jean-Marie Mechelany ha brevettato un particolare sistema di
immersione subacquea che consente di restare per 40 minuti a 3 metri di
profondità senza l'ausilio di bombole: la respirazione avviene attraverso un
tubo flessibile, assicurato al corpo del sub mediante una sorta di zainetto e
collegato a una boa di superficie; questa, oltre a segnalare la posizione, permette
di procurarsi l'aria necessaria.