Citazione:rema ha scritto:
sui negozianti non metto parola,non è il mio campo,su quelli di articoli nautici ho qualche riserva.Lasciamo stare gli acquisti su siti che vendono solo on line,ma come è possibile che un negozio in inghilterra venda ad un prezzo molto inferiore a quello di un negozio di nautica in Italia?Il prezzo di origine del materiale dovrebbe essere lo stesso,le regole del commercio sono le stesse,non ci dovrebbe essere una differenza così marcata che mi fa pensare che,come al solito,quando si parla di nautica in Italia si applichi comunque un 'sovrapprezzo nautica' .
Pochi giorni fa mi sono trovato in un negozio di accessori per camper e campeggio,alcuni articoli erano gli stessi che usiamo sulle nostre barche,ma i prezzi molto inferiori.Anche girando per negozi nautici in corsica i prezzi sono minori,come è possibile?
Il commercio ha le sue regole, che al giorno d'oggi cominciano ad essere sorpassate, ma fin che resistono....
Il prezzo al dettaglio non lo fa il negoziante, ma nemmeno il produttore ( parlo logicamente solo di alcuni articoli di marca ) . In poche parole un signore, anzi, un'azienda, riesce a firmare un contratto di esclusiva col produttore per la distribuzione in una nazione ; questo conviene al produttore perchè avere un solo interlocutore costa meno. L'importatore a questo punto fissa il listino per la sua nazione, e nel fare questo non'è che ciecamente fissa il prezzo più alto, stima i volumi di vendita ( in francia e in
spagna ops, volevo dire Gran Bretagna la nautica è motlo più diffusa che da noi ) per quel prodotto in quel paese e il ' posizionamento ' del prodotto stesso perchè, ti sembrerà strano, a volte se proponi un articolo a prezzo troppo basso non si vende perchè la gente pensa che sia scadente. Poi ci sono i negozianti che fanno un contratto di esclusiva con l'importatore per la loro zona, devono assicurare un certo consumo spalmato su tutti i prodotti, e ne hanno la convenienza perchè essere distributore ufficiale di una marca famosa porta clientela, anche se si trovano spiazzati di fronte al ' free lance ' che importa direttamente e vende lo stesso prodotto senza essere concessionario. Le cose stanno cambiando, ma il cammino è ancora molto lungo. Prova a chiedere sulla tua banchina, in particolar modo ai possessori di barche a motore di grosse dimensioni, che non sono ( ahimè ) pochi, quanti di loro spulciano i siti internet per risparmiare sull'acquisto, scoprirai che siamo un'esigua minoranza a farlo . Guarda, ho fatto il commerciante una vita, e sono sempre stato uno che andava in concorrenza con prezzi bassi, ma per stare in piedi dovevo fare volumi alti, molto alti , e con poche spese , quando i volumi sono calati per una generale minor richiesta dei miei articoli ho dovuto aumentare i prezzi per ' starci dentro ' , non c'è storia, e alla fine ho chiuso perchè non reggevo la concorrenza di aziende 10 volte più grandi di me. Non credo che gli importatori di articoli nautici possano sperare, in questo momento di crisi, in un aumento dei consumi, quindi cercano di resistere coi vecchi listini, ben sapendo che una fetta di clientela si rivolge altrove.
Comunque che in Corsica i prezzi siano più bassi che da noi mi giunge nuova
Questo per come la vedo io, spero di essere riuscito a spiegarmi