farsi i lavori da soli sulla propria barca

[Zerbinati Davide]

Purtroppo è tutto vero e molto Italiano.
Io navigo all'estero spesso ed è tutto diverso, non che siano migliori, ma il velista o il motorista non è la mucca da mungere.
All'estero puoi farti i lavori, semmai è vietato per inquinamento le abrasioni di carena o se devi grattrti murate e coperta.
In genere tutti i cantieri, da quelli più lussuosi alle bettole, ti lasciano in pace.
Il problema italiano e della costa azzurra, è l'affollamento, troppe barche a motore che fan fare tutto ai cantieri, una certa mafia, mascherata dall art 68 (zona Spezia, o dalla sicurezza...
Girando tutti i cantieri, quelli a norma antincendio e sicurezza sono praticamente zero (all'estero ponteggi e scale a norma sono il minimo e sono gratis)...in alcuni cantieri esteri esistono zoane per lavorare e zone per rimessaggio.
Nascono poi baracche-yacht club dove si mangia e si sta in compagnia. I wc sono perlopiù sempre puliti.
Ho provato 1000 volte in Italia a cercare di spiegare delle cose a capocantieri...non esiste. farsi un porto-cantiere è possibile, solo se pagate, date le mance, fate lavorare l'amico, uscite a cena con i verdi, regalate all'Asl qualcosa ed infine date lavoro solo ai locali.
Ci sono delle isole felici come Fiumicino o Monfalcone, ma non so quanto durerà tutto questo.

I tedschi mi dicono sempre' italiano scemo perchè paga sempre e da mance'. E' vero. Dove tenvo prima la barca ervamo in 45 ne 2007, poi siamo diventati 270, perlo più Italiani. Se prima mi lavavno la barca quando sapevo che arrivavo (gratis), ora vogliono la mancia, s eprima ti mettevano la scala gratis (ora paghi)...insomma gli italiani, brava gente, poeti e navigatori, non so perchè ma all'estero fan così rovinando tutto. Nel 2009 il cantiere ha aumentato del 40% il prezzo....me ne sono andato. Quest'anno un altro 40%..ci sono 350 barche, tutte italiane, gli stranieri se ne sono andati.