Non ho capito dalla foto che barca hai, mi sembra comunque non grossa e datata.
Un attuatore 'inboard', per esempio un motore elettrico lineare Raymarine, senz'altro non può essere comandato dall'elettronica che hai che verso l'attuatore ha due soli collegamenti in cui modula impulsi di corrente in un senso o l'altro mentre il lineare ha 4 collegamenti, due per il motore e due per la frizione (la frizione tiene bloccato il timone finchè non c'è movimento evitando il ritorno con timone sollecitato che avvertirai nel tuo attuale).
Non ha senso comunque mettere un attuatore evoluto con una elettronica arretrata. Quindi se vuoi migliorare devi cambiare tutto il sistema spendendo una cifra (5000 € c.a.) salvo dovere anche rivedere l'impianto elettrico perchè un autopilota buono ciuccia un sacco (consigliano protezioni da 30-40 A).
Di contro se connetti al bus di tutti gli strumenti, vento e GPS compresi, con la bussola fluxgate separata e messa nel centro rotazioni rollio e beccheggio (davanti all'albero in basso in genere, salvo interferenze del bulbo in acciaio) e del rilevamento delle accelerazioni (vari sistemi 'giro') hai un sistema che pilota al vento meglio di tanti timonieri per cui ti metterai al timone solo quando ti vuoi divertire e non hai altro da fare.
Altrimenti ti accontenti di quello che hai o al massimo metti un attuatore tipo Rayteon 4000, se compatibile con la tua elettronica, che non hai specificato, è forse più comodo ma conserva tutti i difetti di quello che hai ed anchio lo usavo praticamente solo a motore e non al massimo, quando il tiro del timone lo faceva 'slittare' ed intervenire di continuo.
Lo avevo tenuto montato come secondo pilota di scorta ma il fulmine ha fottuto l'elettronica che nessuno ripara più.
Devo decidermi se adattare una elettronica nuova o cavarlo del tutto visto che il nuovo viaggia ormai da più di 4 anni senza inceppi (fulmine a parte).