Citazione:augustob ha scritto:
Purtroppo non ho una foto della mia randa (Viganò) avvolgibile nell'albero, che ha le stecche tipo quelle della foto di Zanki, però limitatamente alla parte alta della randa, dove c'è allunamento. Mi sarebbe piaciuto un vostro commento. Problemi: da quando mi è stato sostituita la fettuccia della base della randa (randa in composito, vecchia), la differenza di tensione fra la randa e la nuova base mi ha costretto a fare molta molta attenzione all'angolo fra boma e albero durante l'avvolgimento, che deve essere vicinissimo ai 90° (prima potevo avvolgere con angoli molto diversi), così come devo stare attentissimo a fare l'avvolgimento in più passaggi di prima, mettendo così ogni volta ben in tensione la randa. Inoltre, lo svolgimento per la parte iniziale adesso lo devo fare sempre a mano, se metto in forza la linea di svolgimento sul winch mi si blocca tutto (la randa fa un'ernia che blocca lo svolgimento) e per risolvere devo avvolgere 15-20 cm cazzatissimi e poi svolgere a mano.
Poichè prima o poi dovrò rifarla, avete un suggerimento a proposito della freccia lato inferitura? di quanto deve essere? Meglio abbondare o stare bassi? (pensavo che il lato inferitura fosse rettilineo, invece mi sono reso conto che c'è questa freccia).
In una randa che funzioni,l'avvolgimento deve avvenire sempre con la base lascata completamente e mai controvento, la vela deve essere libera di avvolgersi parallela al profilo interno, inutile cercare di correggere o stendere le pieghe, si finisce per peggio.
Lo svolgimento dovrebbe avvenite con un tiro corrispondente alla bisettrice dell'angolo di bugna, ma dal lato pratico non è vero, dipende molto dal taglio della vela e dal montaggio delle stecche sulla balumina.
Per quanto riguarda la freccia, se ti riferisci alla curvatura dell'albero in senso prua-poppa, devi considerare che il profilo interno non è rigido come l'albero, tende a flettere in fuori, almeno nella parte a metà, quindi un albero dritto avrà un inferitura convessa, un albero leggermente imbananato, avrà l'inferitura dritta.
i velai tendono a fare l'inferitura dritta per far avvolgere la vela nel modo più piatto possibile e i lati convessi per non far sovrapporre le fettucce e rinforzi dei bordi, che altrimenti ingrosserebbero la vela con il rischio di incastrarla.
con una vela ben tagliata e costruita la randa entra e esce bene senza sforzo o rischio di incastro, se non è così, vuole dire che ci sono dei problemi o nel meccanismo o nelle'quipaggio
Statisticamente la maggior causa di incastri sono le vele in Dacron sformate, le vele in laminato vanno da dio, perchè molto più rigide e meno soggette alle pieghe.