Citazione:albert ha scritto:
Allora dico anch'io la mia: so gia' che qualcuno non sara' d'accordo.
Il sistema 'corretto' e' il secondo, ovvero quello di trixarc dopo lo svincolo del carrello.
Lo svantaggio di questo sistema, ma anche di quello col bozzello, e' che inizialmente il tesabase lavora come un paranco 2:1, mentre quando la bugna raggiunge il carrello diventa 1:1.
Il sistema di Caricabbasso col paranchino mantiene il 2:1 spostando il carrello indietro prima che la bugna lo raggiunga.....ma deve regolare due manovre in contemporanea.
Il bozzello aggiuntivo, oltre che inutile, quando si cazza il tesabase va a 'baciare' il bozzello sulla bugna della randa e rischia di fare danni. Inoltre rischia di strizzare verso il basso la balumina nelle operazioni di avvolgimento/svolgimento.
Il tesabase della figura 2 e' assolutamente analogo ad una borosa di una mano di terzi con la gassa che scorre sul boma: il tratto di borosa orizzontale tesa la base, quello verticale fino alla gassa o al carrello tiene la bugna a contatto del boma.
Altra annotazione: sostituire l'anello di scotta e relativo bozzello con un bozzello integrato nell'angolo (e sostituzione dell'anti uv dell' angolo) costera' un paio di centinaia di euro.....io li investirei, a meno che la randa non sia proprio da buttare.
Ciao
concordo assolutamente
Tra i due sistemi la differenza sta nella bisettrice dell'angolo che forma il tesabase, in un caso è costante, mentre nell'altro cambia man mano che la randa esce o entra, tirandola più dalla base che dalla balumina.
c'è da dire che in alcuni casi di rande mooolto grasse è meglio il metodo con il bozzello aggiuntivo.