Citazione:danilofabbroni ha scritto:
Salve a tutti!
...
Un breve inciso se permettete sui carichi, come dicono gli anglosassoni: IMHO, in mia modesta veduta od opinione:
a.-
vele bianche inferite hanno carichi diversissimi da vele non inferite
b.-
vele non inferite come il code 0 è un autentico 'winch killer' nel senso che sviluppa, tanto più è 'cattivo', da bolina, carichi spaventosi, sia di drizza, che di scotta , che di mura. Ma è una storia totalmente a parte. Non fa testo per far paragoni con altre vele.
Al contrario gennaker, Mps, sviluppano carichi (relativamente) molto bassi. Tra i più bassi a bordo. Questo vale anche per spi asimmetrici.
Spi tradizionali, con tangone, invece, sviluppano nel braccio, quando lo si quadra dal traverso stretto, picchi spaventosi, pericolosi per gli winch primari. Un 85' in Giraglia, sloop, ebbe un picco di 8 tonnellate sul primario. Cosa misurata.
c.-
La mia regola pratica attuale per le vele bianche calcola il 40% in meno di carico sulla drizza rispetto a quanto c'è sulla bugna e sinora tutte le barche specificate così non hanno mai dimostrato il contrario.
Ciò è dimostrato non solo da quanto detto poc'anzi ma anche dal fatto che se prendiamo un genoa 100%, caricato al max della sua portata, avremo delle scotte ammettiamo di diametro X, PERFETTAMENTE ADATTE ALLO SCOPO, ebbene la drizza ha lo stesso identico diametro X ma per una lunghezza di lavoro, sotto carico, almeno 3 o 4 volte più grande, e senza dimostrare allungamenti a parità di materiale. Questa è una regola storica e pratica incontrovertibile. Avremo carico di drizza simile alla bugna se insistessimo incautamente a cazzarla con vela tutta cazzata. Ma anche in questo caso è da dimostrare, in quanto gli winch di drizza storicamente sono stati dimensionati felicemente con almeno il 30% in meno di carico di lavoro senza mostrare problemi di sorta (non fate caso alla tendenza attuale di avere nella regata winch cosiddetti utility alle drizze uguali per diemnsione ai primari: ciò è vero per ragioni di velcoità di recupero e per contrastare i carichi del code 0 che come citato sono proibitivi).
Come sempre generalizzare è sbagliato.
Infatti se si parla di un fiocco cazzato di bolina, quanto tu hai espresso, anche se non facile da riscontrare, è quanto da sempre si sente dire nel rigging. Però già se spostiamo l'argomentazione ad un genoa portato al lasco tutti abbiamo avuto modo di riscontrare quanto sia 'leggera' la scotta rispetto alla drizza.
Se poi andiamo a vedere una vela non inferita a tutti è capitato di sentire come in un gennaker sotto carico la soglia di utilizzo manuale della scotta sia ben più alta che quella dellla mura o della drizza. Per fare un esempio con 10 kts e andatura al traverso la scotta la gestisci senza manizza, mentre la mura e la drizza sarà molto più dura gestirle a mano.
Nelle vele un po spanciate a volte si è costretti a cazzare a ferro la drizza per spostare un po il grasso in avanti, in quei casi io francamente non so se la drizza sia meno caricata della scotta.
Puoi riprendere la tua spiegazione alla luce del mio intervento.
Grazie