pippu2007
Vecio AdV
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Ancora sul trattamento del teak
Citazione:Luca Falegname ha scritto:
Caro amico,
Capisco che vedere il teak fare della morchia e delle piccole palline di Teak duole al cuore....
Ma mi permetto di intervenire sull'argomento....
Il Teak come tutti i legni si puliscee/o spazzola sempre lungo vena e non trasversalmente.
Credere, non vedendo la morchia e le piccole particole del legno, (palline), di conservare la coperta è errato.
Di fatto, tutti i legni sono soggetti negli anni a disgregarsi,e quello che vediamo nella pulizia è un componente chiamato lignina.
Pulire il teak lungo vena, anche se nel tempo produce delle solcature permette di pulire e quindi di arieggiare ed ossiggenare le parti sane della coperta, requisito indispensabile per evitare la marciscenza del legno stesso.
Mi è capitato vedere coperte ove gli Armatori credendo di essere stati attenti e meticolosi per la preservazione del teak, non l'hanno mai pulita a fondo e sotto uno strato di grigio,morchia e lignina mai rimossa la coperta era muffa, con funghi e verde....
Io vi consiglio di lavarla a fondo,almeno un paio di volte l'anno.
Io personalmente uso energicamente lungo vena la Scotch Brite Verde, con una bella saponata di sapone limone per piatti. Se necessario, ripeto il trattamento Dopo aver rimosso bene la morchia e lignina decomposta(palline), procedo con il ciclo Teak Wonder, facendo attenzione di non usarlo sotto il sole. Prima il sapone, poi lo schiarente.
Il Teak è autolubrificante e si conserva se è pulito.
Non uso mai acqua di mare. Basti pensare alla ns pelle:resta più lubrificata dopo una doccia o un bagno in mare??
Comunque per tutti e per tutto, sempre, i nostri cari e le ns care cose passano a miglior vita....!
Buona coperta a tutti!!
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26-09-2011 23:11 |
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