Citazione:marceff ha scritto:
Citazione:Leonardo696 ha scritto:
Sabbiare è la cosa più semplice di questo mondo
Anche chi non lo fa di professione, ma usa semplicemente un minimo di buon senso, danni non ne fa
L'elemento fondamentale è quello però di avere un impianto di adeguata potenza, sia come portata di litri d'aria al minuto, che di pressione della medesima e di regolazione della quantità d'abrasivo
Se lavori impiccato, con un impianto poco potente che ti costringe a restare pul punto per avere una asportazione corretta, corri il rischio di rimanerci troppo e di scavare
Per fare un buon lavoro e capire come funziona, iniziare con un ridotto getto d'abrasivo, inclinazione del getto tra i 30 e i 45 gradi e muoversi senza restare sul pezzo
Tenere il getto inclinato, ti permette inoltre di avere l'abrasivo che fugge via da te, non ti crea una nuvola davanti agli occhi e puoi meglio vedere quanto materiale asporti
La prima volta porterai via poca roba ma dopo un quarto d'ora, a meno che uno non sia un tarlucco, o abbia manualità zero, si capisce come funziona
Certo che se uno è come un mio amico, che se deve appendere un quadro chiama il muratore a piantargli il chiodo, allora......
Quindi secondo quanto affermi il materiale che si usa per sabbiare ha un'importanza relativa. Stavo dando una occhiata sul web e ho visto che ne proponevano uno derivato dal mais particolamente adatto a rimuovere l'antivegetativa. L'eventuale sabbiatura, se decido di procedere con questo metodo, sarà eseguita da un sabbiatore di mestiere, del quale però non conosco se e quante carene abbia mai sabbiato. Per questo sto cercando di reperire informazioni su qualcosa di cui non ho assoluta esperienza.
Grazie per le tue informazioni che, nonostante l'assenza del mio profilo e la vaghezza con la quale ho preteso di descrivere qualcosa di cui sono completamente all'oscuro, ho trovato utili per il mio scopo.
A proposito, il post di Maro, sul quale ti interroghi perplesso, necessita di uno sforzo interpretativo, sono parole in libertà, messianiche e consapevolmente vacue, causate dalla mia richiesta non suffucientemente circostanziata
Se leggi altri post relativi alla sabbiatura, vedrai che per esempio sull'alluminio sconsiglio il
garnet corindone, in quanto è un ossido d'alluminio e devo poi perdere più tempo per la pulizia della superficie.
Puoi avere il prodotto migliore che nessuno ha, ma se non hai un impianto che ti permetta di:
regolare portata d'aria al minuto
regolare i bar ed averne almeno 8
regolare il quantitativo d'abrasivo
non riuscirai mai a fare un lavoro corretto
Oggi per sabbiare vi sono moltissimi materiali, da quelli d'origine vegetale a quelli minerali come quelli metallici
Io non ho problemi a pulire una superficie, con qualunque materiale mi venga dato, condizione fondamentale è avere a disposizione un buon impianto e non avere fretta
Due mesi fa siamo rimasti senza garnett perchè chi si preoccupa del magazzino si è dimenticato di fare l'ordine; io ho finito uno scafo con la graniglia metallica e non si vedeva la differenza
Non perchè io sia un mago, i maghi non esistono, ma solo perchè ho avuto la voglia d'imparare e non faccio lavori di corsa, preferisco metterci due ore in più ma avere la qualità
Un consiglio per il rapporto col sabbiatore: cerca di capire se pulisce regolarmente parti in alluminio o in plastica, se ha buona esperienza su questi materiali, non dovrebbe avere problemi a fati uno scafo
Se fa solo veicoli industriali cecane un altro
A me del profilo di un utente non importa niente, uno può anche decidere di non mettere nessun dato personale, ma non per questo mi sento in diritto di criticarlo
Le tue richieste non mi sembravano vaghe, a me è sembrato d'averle capite senza problema e alla risposta di Maro ho dato un significato diverso penso si sia capito; se ognuno di noi iniziasse a fare dell'ironia più o meno sottile (mi sembra ci siano spazi più adatti nel forum per questo scopo), ogni 3D diventerebbe una babele, perdendo di vista lo scopo principale che è quello di scambiarsi informazioni tecniche ed accrescere le reciproche conoscenze