consiglio: nuova scassa del piede d'albero su tuga
beh, comunque anche un noto produttore di epossidica ha a catalogo la colla rossa e la descrive così:
Il legno, è stato il primo materiale usato per costruire barche e ancora oggi conosce un nuovo slancio per le nuove tecniche di costruzione, consentite dai nuovi materiali tecnologici disponibili.
XXX Colla Rossa, è stato un passo importante per la costruzione delle imbarcazioni in legno, è la colla eccellente per tutti i lavori che richiedono grande affidabilità. I “marinai” per il suo caratteristico colore rosso bruno molto sbrigativamente la soprannominarono, in maniera incancellabile, “COLLA ROSSA”.
XXX Colla Rossa, è conforme allo standard EN301-302 dei tipi I e II, per la costruzione di scafi, imbarcazioni, lamellari, ruote di prua, chiglie, ordinate e per l’incollaggio di tutti i legni esposti alle intemperie e ai servizi più gravosi.Si miscela in rapporto di peso nelle proporzioni di gr. 100 di resina + gr. 20 di polvere (indurente).
XXX Colla Rossa, produce un incollaggio fortissimo che resiste a intermittenti e continue esposizioni in acqua bollente o fredda, a getti di aria calda o fredda, è inattaccabile da funghi, marciume e insensibile a quasi tutti i solventi.
I compensati marini, così importanti ed essenziali sia nelle costruzioni in vetroresina (pagliolati, paratie, mobili ecc) che nelle costruzioni ingegneristiche come architravi, campate in legno, sono incollati con colle resorciniche come la Colla Rossa e superano le richieste dei vari Registri Internazionali.
e l'eventuale maggior pressione richiesta non credo sia un problema insormontabile.
|