sailor13
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Sartiame, crocette, funi, diamante e volanti.
che cosa è che garantisce la tenuta del terminale a pressare? l'attrito fra le pareti del terminale e la sartia. Se si pressa il terminale sul cavo, il terminale si riduce di dimensioni, ma viene compresso anche il cavo fino a diventare un tutt'uno con il terminale. Se la riduzione ottenuta rientra nelle tabelle fornite dal produttore, la tenuta è garantita. Pressando invece il terminale su un tondino, il tondino non viene compresso. Inoltre, essendo liscio non offre molto appiglio al terminale (cosa invece che succede con la disposizione elicoidale dei fili esterni del cavo) e quindi bastano delle vibrazioni o la penetrazione di sporco fra terminale e tondino per far diminuire l'atrito fra i due e quindi sfilare il tondino. Per dare maggiore grip allora, c'è chi filetta il tondino (riducendone però la sezione e quindi il carico di rottura) o chi aggiunge polvere di mola o trucchi analoghi, senza comunque avere la certezza del risultato. Ultimo, comunque il terminale a pressare ha un carico di rottura adeguato a quello del cavo di pari diametro, ma inferiore a quello del tondino.
Il problema comunque è che non esiste certezza di tenuta, può durare tanti anni come pochi mesi, non si sa.
Se Lievi non ha mai avuto problemi buon per lui, io so che qui al mare se ne sono sfilati diversi.
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09-11-2011 05:58 |
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