magicvela
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Due pale di timone
Anche qui credo si debba fare qualche considerazione preliminare. E' certo che ci siano delle differenze sostanziali tra monoscafi e multiscafi e nei secondi tra multiscafi leggeri come ad esempio i classe A ecc e un maxi trimarano ORMA.
La convergenza dei multi l'ho letta molti anni fa su dei studi di proggetto fatti, se non mi ricordo male, da Joubert & Nivelt, che all'epoca erano considerati i migliori architetti di multiscafi. Per inciso era uno studio approfondito sui volumi da dare agli amas nei trimarani e delle loro geometrie rispetto allo scafo centrale e le differenze tra l'opportunità di montare le pale del timone solo sugli amas o solo sullo scafo centrale o su tutti e tre gli scafi. Trovo, che il fatto di 'allargare' gli scafi anteriormente per compensare le deformazioni della traversa anteriore e probabilmente anche della parte anteriore degli scafi davanti alla traversa, che si creano sotto sforzo in cat molto leggeri come quelli usati da ITA101 (complimenti per i tuoi risultati sportivi) sia compatibile con quello che avevo letto a suo tempo sulla convergenza degli amas. Evidentemente, ma é una ipotesi, in scafi strutturalmente così 'deformabili', inserire una convergenza iniziale indurrebbe nell'uso una condizione di sovraconvergenza svantaggiosa o comunque sopra i limiti. Comunque quello era uno studio fisico con prove e dati oggettivi, il lavoro di ITA101 é empirico e se pur probabilmente vantaggioso non dice nella realtà in maniera oggettiva e inconfutabile esattamente cosa succede nella pratica. Certo é che in un monoscafo questo problema non c'é. Per quanto mi riguarda, operando su alcuni monoscafi a doppia pala per le progettazione del dimensionamento ed i successivi montaggi dei sistemi di autogoverno ho sempre notato da progetto la leggera convergenza delle pale. Vero é che questo scatenerà ovviamente un pò di attrito indotto poiché una pala (se lavorano entrambe immerse) non lavorerà perfettamente nel flusso ma il concetto ritorna compatibile con il discorso legato sulla sensibilità di barra che lessi a suo tempo su quegli studi. Poi ci sarà qualche timoniere super che preferisce o trova più vantaggioso avere un timone neutro al massimo ma probabilmente sarà un'eccezione alla regola. Non a caso, nel mio scritto iniziale ho usato la parola 'normalmente'. Poi di sicuro non mi metterò a fare degli studi approfonditi sui timoni e di certo non ho in tasca il sacro gral dei sistemi di governo. Vorrei aggiungere che anche in aronautica (ahimé mi sono occupato anche di quella in vita mia) in presenza di superfici di governo sdoppiate (esempio i timoni alle estremità alari nei tutt'ala o nei canard) la parte fissa se presente o l'intera pala mobile é progettata ed istallata leggermente convergente e non in linea al flusso anche se genera attrito. Ma li ci sono anche altri problemini. ciao
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30-12-2011 20:13 |
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