Una diagnosi per un caso del genere non e' facile, una fra le molte possibilita' e' che sia presente un caso analogo a questo:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=98783
il costo e la difficolta' dell'intervento (descritto nel link) sono tanto modeste che vale la pena di provare.
Un autopilota sporadicamente durante il suo funzionamento richiede per tempi molto brevi (talora inferiori al millisecondo) correnti molto forti, l'energia necessaria a farvi fronte e' accumulata in un condensatore all'ingresso di alimentazione della scheda elettronica di comando, se tale condensatore perde parte delle sue proprieta' o l'autopilota per altre ragioni richiede piu' corrente la tensione cala per un attimo e cio' e' sufficiente a produrre segnalazione di anomalia.