Un anno fa ho deciso, dopo averle provate più o meno tutte, dalla autolevigante alla matrice dura, dalla speedy carbonium alla vc17, passando per la coppercoat, di dare una possibilità a una delle av più economiche sul mercato: veneziani cupron plus.
Il prodotto è descritto come " AV a matrice dura solubile ad elevato contenuto di rame....applicata generalmente su imbarcazioni da lavoro". Insomma è una AV da peschereccio. L'idea mi ronzava da tempo nella testa ma i cantieri cui mi ero rivolto sostavano di non conoscere il prodotto. Poi ho letto qualcosa sul forum. Poi ho studiato su internet scoprendo su un sito (mi pare danese) che il prodotto è "borderline" in quanto prodotto professionale ma con uso "consentito" per il diporto, e ha dovuto passare qualche verifica approfondita da non ricordo quale organo di controllo.
L'ho fatta applicare sulla barca nuova prima del varo al salone dell'anno scorso. Il tipo del cantiere , un genovese piuttosto schietto, commento' con un "lei non è scemo". Non aggiungendo altro, se non, dopo molto corteggiamento ammettere che in effetti nel mondo del diporto non è tanto "spinta" per ragioni economiche,
Ora a distanza di un anno posto le foto di come l'av appariva questa mattina, prima e durante il lavaggio per levare il limo e qualche piccolissima incrostazione sulla fascia bagnasciuga . Durante l'anno ha ricevuto due visite dal sub, e quest'estate un paio di bagnetto del sottoscritto.
Sono contento della resa e mi appresto a ridarla. Valuteremo insieme al cantiere se è "spruzzabile" senza diluente. Valuteremo anche l'airless.
Altrimenti la farò dare a rullo belle tre mani grasse per poi carteggiarla e lisciarla. In effetti dopo essiccata diventa molto dura e quando viene carteggiata ricorda l'awl grip che si usava qualche secolo fa sul j24.
Posto questo intervento a beneficio dei dubbiosi come me sperando possa essere utile.
Ps: 47 euro la latta da due litri e mezzo. Per il mio quaranta piedi, 200 euri scarsi di materiale....
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